sabato 24 dicembre 2011

L'adulto non crede a Babbo Natale. Ma lo vota.

Pierre Desproges

venerdì 23 dicembre 2011

Natale a Parigi e Londra

Amo il Nord Europa come ho detto. Se siete anche voi amanti dell'europa del Nord ma allo stesso tempo preferite la grande metropoli da far girar la testa, allora optate per Parigi o Londra anche (anzi soprattutto) nel periodo natalizio.
Parigi
Champs Elysees, Rue Montorgueil, Place Vendome. Luoghi celebri di Parigi dove ammirare delle illuminazioni mozzafiato ... Parigi è assai nota per essere un capolavoro di luci e colori da Novembre a Dicembre.
Soprattutto quello che stupisce sono le luci dei mercatini di Natale, i famosi Marchè de Noel, bancarelle coloratissime disseminate praticamente ovunque con una lista incredibile come da nessun altra parte di dolciumi, cioccolato, enogastonomia, spezie e profumi, artigianato e praticamente l'impensabile.
I caratteristici mercatini sono concentrati in particolar modo, oltre che su gli Chmps Elysees, sulla Place Saint Germain des Pres e sotto l'arco di La Defense.
E non si può venire a Parigi senza un giro nella mozzafiato Disneyland che a Natale è davvero supefacente ed in una delle numerose piste di pattinaggio sul ghiaccio.
Le trazioni francesi non sono molto distanti da quelle italiane. Anche qui troviamo bellissimi presepi ed i francesi festeggiano come noi la vigilia di Natale e la venuta di Babbo Natale per i bambini.
Piatti tipici? Ostriche, lumache e salmone affumicato ed il famosissimo Buche de Noel, dolce di pan di spagna ricoperto di cioccolato e zucchero.






Londra
Uno dei miei tormentoni. Fare shopping natalizio da Harrods ... beh ci vuole una disponibilità economica non indifferente se conoscete i prezzi ...
I grandi magazzini Harrods ed il famosissimo Hamleys, tempio dei giocattoli per i bimbi inglesi, sono assolutamente da vedere se volete passare un bel weekend di dicembre a Londra.
E Londra a Natale è una "luminosissima frenesia!". Londra offre durante tutto l'anno una marea di occasioni  e di divertimenti per ogni tipologia di turisti, dai musei al divertimento.
Ma visitarla in questo periodo vuol dire fare tappa obbligata nei mercatini natalizi di Camden Town, Borough market ed Hyde park. Ma anche Oxford Street diventa un grande mercato in questo periodo.
In generale Londra merita non una sola visita, ma innumerevoli, in diversi periodi dell'anno. Chissà quando potrò fare compere da Harrods ...

mercoledì 21 dicembre 2011

Natale a Stoccolma e Copenaghen

Natale è tempo di spensieratezze, viaggi, buona cucina, regali, affetti e riposo. A proposito di viaggi ...
Il Nord Europa è uno dei miei posti preferiti, e non soltanto nel periodo pre-natalizio, ma tutto l'anno. Ma come sarebbe un viaggio appena prima di Natale nelle due capitali Scandinave, Stoccolma e Copenaghen?

Stoccolma
Adoro questa città e l'atmosfera natalizia a Stoccolma è davvero suggestiva. Le bianche ed innevate lunghissime notti sono illuminatissime da tante luci che sono praticamente disseminate per la città. Un periodo interessante per visitare la città è proprio intorno al 13 dicembre, quando Santa Lucia porta qui i doni ai bambini buoni ed i ricchissimi mercatini sono praticamente ovunque.
E' possibile visitare proprio i fornitissimi mercatini di Skansen e Gamla Stan che vi stupiranno poichè vi sembrerà di entrare nella fabbrica di giochi e dolci di Babbo Natale ( che non abita così lontano da queste parti).

Proprio Gamla Stan, il centro storico della città posizionato praticamente su un isola è disseminata di piccole botteghe artigionali e deliziosi cafè gustare il classico "vin brulè" per riscaldarvi, accanto a marzapane e cioccolato (tutti i dolci sono davvero buoni), magari nella "piazzetta del Nobel".
Assolutamente da visitare il quartiere Skansen dove troverete un famoso parco con decine di piccole case, rimaste esattamente come in passato ed addobbate a festa, dove trovare piccole botteghe di giocattoli tipici, vetro, decorazioni natalizie. Ma in genere a Stoccolma è un must scoprire i tantissimi negozi di arredamento, dall'inconfondibile stile svedese.
Ed tra un museo e l'altro e la visita immancabile alla suggestiva "Nave Vasa" fermatevi a pattinare sul ghiaccio a Kungstradgarden!

Copenaghen
Copenaghen, concorrente di Stoccolma in bellezza a Nord! Una città a misura d'uomo, dove passeggiare è davvero un piacere. Un pò meno fredda di Stoccolma, non tanto più del nostro Nord Italia ...
Il Natale a Copenaghen è anche qui l'occasione per uno shopping tra i numerosissimi e davvero bellissimi mercatini, tra prodotti artigianali tipici e "nisser", i tipici folletti rossi con cui tutte le case sono addobbate a Natale. Qui lo shopping natalizio passa dal mercatino del famossisimo parco Tivoli, tutto illuminato a festa e la zona del canale Nyhavn per arrivare al quartiere Christania.

E percorrendo infine Stroget si arriva in centro. Cosa comprare? Specialità gastronomiche, oggetti di design, prodotti artigianali ma, se preferite l'hi-tech allora andate a Bang & Olufsen oppure al Magasin du Nord.
E a Copenaghen è d'obbligo assaggiare a Natale la birra a "tiratura limitata" del periodo: la Julebryg. Si trova solo a Natale. O se preferite brunKager, biscotti tipici allo zenzero.
A Copenaghen c'è l'imbarazzo della scelta per pattinare sul ghiaccio. In centro si può andare alla pista di Havnegade, ma ne esistono tantissime altre.

Insomma che aspettate a partire? D'inverno il Nord Europa ha un calore particolare, che non si riesce a trovare neanche in posti caldissimi ...

Il business del Natale

Proprio ieri abbiamo parlato dei mercatini di Natale, dell'inconfondibile sapore che danno ad un periodo che, anche se c'è chi la pensa diversamente, è praticamente l'inno al consumismo.
Ma è anche una buona occasione per far girare l'economia ed è un occasione per chi escogita, ingegna, inventa ...
Cominciamo proprio dai mercatini.
Merano, Bolzano, Milano, Roma, Napoli ma anche tante altre città, ognuna ne ha uno. Un giro d'affari in Italia di oltre 30 milioni di euro, considerando anche i benefici al turismo.


Dolci portavoce del Natale, ormai diffusi in tutta la penisola ed anche all'esterno. Numerosissime le aziende produttrici, marchi noti ma anche piccole imprese artigianali. Un business davvero ricco: si stimano oltre 600 milioni di euro. Vi rinunciano in pochi.
E molto ricco, anche se in calo nella difficile congiuntura, il business dello shopping e dei regali. Gioielli, pelletteria, abiti, profumeria, arredamento, collezionismo, elettronica, hi-tech ....
Si stima, da varie fonti, circa 130 euro di spesa procapite. Fate un pò voi i conti ...


Ovviamente il Natale è una vera boccata d'ossigeno per il settore alimentare. Cena della vigilia, pranzo di Natale e Santo Stefano, cena dell'ultimo dell'anno e pranzo di capodanno, pranzo della befana e cene e cenette con gli amici per grandi giochi da tavola!
Soltanto per la cena ed il pranzo di Natale si parla di quasi 3 miliardi di euro (2,8) nel 2010, tra cibo e bevande! Fate un pò voi per il resto.
E non finisce qui.

Pensiamo ai cinema, che almeno raddoppiano il loro normale business, ed ancora tutte le spese per gli addobbi e decori e il gigantesco giro d'affari delle vacanze di natale e del turismo.
Sulle vacanze di Natale ad esempio Federalberghi stima circa 14 milioni di italiani in partenza.

Ho sempre visto Natale come un momento che portava tristezza talvolta per il fatto che proprio ora si acuiscono le differenze sociali. Ed ancora spesso è opprimente quando il fenomeno di massa ti "obbliga" a certi comportamenti.
Però talvolta forse è importante mutare il punto di vista. E' difficile, anche per me.
Bisogna imparare a vedere tutto come una bella occasione da "beccare al volo"!

martedì 20 dicembre 2011

Mercatini di Natale !

C'è chi proprio non vede l'ora che il Natale passi in fretta.
E poi invece c'è chi lo ama e ... ama i mercatini di Natale, il colore che danno alle città, l'atmosfera unica e la possibilità che si ha di acquistare non soltanto addobbi e pezzi di decoro natalizi, ma anche oggetti particolari, arredi, pezzi da collezione ed ogni sorta di prodotto tipico, dolciumi e leccornie varie.

Per gli appassionati consiglio questo sito, una piccola ed interessante guida: Mercatini di Natale

 Famoso, ricco e dal "sapore nordico" il mercatino di Bolzano


Gamla Stan ed i mercatini di Stoccolma - Un calore del nord da vedere . Garantisco di persona!


Napoli, San Gregorio Armeno - La magia del passato ancora nel presente



Dopotutto Natale è comunque un periodo abbastanza lungo e nel bene o nel male il periodo commerciale che rappresenta è ben sponsorizzato.
Tanto vale quindi trovare tutte le occasioni piacevoli che questo periodo può farci vivere.

lunedì 19 dicembre 2011

Imu: cos'è l'imposta più discussa?

Imu: Imposta Municipale Unica. Non più Ici, imposta comunale sugli immobili, poichè l'Imu comprenderà anche la tassa sui rifiuti e le tasse locali per i servizi comunali.
L'Imu, quantomeno la parte riguardante gli immobili, verrà pagata dai proprietari di immobili. Abitazioni quindi, prime, seconde, terze case, ma anche immobili ad uso commerciale, professionale ed industriale. Chiaro quindi che un capannone sarà tassato un bel pò, poichè la rendita catastale di quest'ultimo sarà presumibilmente alta. Come calcolare quindi l'Imu?
Dunque: aliquota fissa allo 0,76 % escludendo le abitazioni principali dove l'aliquota sarà dello 0,4 %. Ma a cosa applicare queste aliquote? Sono le aliquote che determinano la nostra imposta una volta moltiplicate per la rendita catastale del nostro immobile.
Sarà quindi la rendita catastale, ottenibile con una visura anche online ed a cui si applicherà una rivalutazione fissa del 5% e moltiplicato per un coefficiente variabile (in genere 160 per le abitazioni civili), la vera discriminante su cui determinare la consistenza che andremo a pagare. Ovviamente la rendita catastale varia a seconda del tipo/categoria e della metratura dell'immobile ed ovviamente sarà tanto maggiore quanto più alta la categoria dell'immobile.

Da non dimenticare inoltre le detrazioni spettanti per figli a carico, 50 euro per ogni figlio, fino ad un massimo di 8 figli. E poi di detrazioni, discusse negli ultimi giorni, ce ne potrebbero essere altre corrispondenti ad altre condizioni.

Una tassa brutta? Sicuramente, soprattutto per chi di casa ne ha una soltanto e magari comprata con i sacrifici di una vita. Ma a guardar bene l'Imu colpisce di più i multiproprietari, con aliquote maggiori e dopotutto è, a guardare ancor meglio, una piccola ( un piccolo inizio sicuramente da migliorare) patrimoniale.
Si poteva far di meglio, ma di scelte, nella condizione in cui ci siamo cacciati, ce ne erano davvero poche.

venerdì 16 dicembre 2011

Blowcar, l'auto gonfiabile

Ancora novità direttamente dal motor show di Bologna.
Ed ecco Blowcar, nientedimeno che un auto gonfiabile.
Al motor show ha debuttato quest'auto compatta, leggera e ... gonfiabile. Direttamente dalla tecnologia aeronautica (si pensi agli scivoli gonfiabili) ed aerospaziale, l'Inflatable System, è stata creata quest'auto dalle strutture della carrozzeria "gonfiabili", che sostituiranno una parte delle lamiere esterne.
Una linea moderna e dalla vista piacevole, concepita dall'architetto Dario Di Camillo per abbattere sensibilmente i consumi e le emissioni  e la cui produzione sarà concentrata in provincia di Pescara (All made in Italy).
Sarà disponibile sia  in versione diesel, sia con sistema ibrido che, ovviamente, completamente elettrica. Le gamma sarà di quattro tipi: BlowEco, BlowRoad, BlowCabrio e BlowChameleon.
Con una lunghezza di 3 metri ed una larghezza di 1,55 l'auto "gonfiabile" sarà inoltre disponibile nella versione quadriciclo a due posti per i guidatori con patentino.
Insomma una bella idea nata dall'italianissima inclinazione ai motori.

giovedì 15 dicembre 2011

Inquietudine

Non sono niente.
Non sarò mai niente.
Non posso volere d'essere niente.
A parte ciò, ho in me tutti i sogni del mondo ...

Fernando Pessoa
e tanti altri

mercoledì 14 dicembre 2011

The Cloud: il grattacielo futuristico che fa discutere

Che cosa vi ricorda? Purtroppo ricorda l'11 settembre del World Trade Center.
Si tratta del progetto architettonico "The Cloud" che ovviamente sta facendo parecchio discutere. Il palazzo spettacolare è stato concepito dallo studio olandese Mvrdv nell'ambito del progetto Yongsun Dreamhub per Seoul in Corea.
In realtà si tratta di due grattacieli di oltre 250 metri la cui particolarità è quella di abbracciarsi per circa 10 piani con una gigantesca "nuvola", da cui il nome "Cloud", che li collega tra loro.
L'edificio ospiterà oltre che numerose abitazioni private ed uffici anche ristoranti, cafè, palestre, piscine, un centro benessere ed una sala conferenze. Ed ancora sul tetto e tra gli spazi di collegamenti altre piscine, giardini e cafè all'aperto.


Un mega-progetto estremamente discutibile. E, secondo la mia opinione, anche un pò brutto..

martedì 13 dicembre 2011

Piacenza prima della classe in logistica

Che Piacenza abbia una posizione strategica nel Nord Italia e sia un nodo ferroviario, stradale ed autostradale è cosa nota. E che il settore logistico sia un punto di forza indiscutibile ce ne accorgiamo subito entrando in città sia con il treno che in auto. E' qui che il colosso dell'arredamento IKEA si è insediato con circa 400.000 metri quadrati di magazzino per servire tutto il Sud Europa. (Fonte Sole24Ore)
E da quando il polo logistico, soprattutto nella frazione Le Mose, è stato rafforzato e supportato in tutta la zona anche altre multinazionali hanno ormai adocchiato la città. Unieuro ha creato qui il suo quartiere generale mentre il colosso americano del commercio online Amazoon ha aperto un gigantesco centro di smistamento nella vicina Castel San Giovanni, approfittando della centralità e delle infrastrutture della zona e dando anche una piccola boccata di ossigeno all'occupazione.

Depositi serviti da binari ferroviari, infrastrutture efficienti, un tessuto di piccole imprese specializzate nei trasporti e nella movimentazione, la vicinanza di Milano ma anche la centralità rispetto ad altre importanti città del Nord hanno fatto di Piacenza il polo logistico ideale, con oltre 6500 addetti e circa un migliaio di imprese dell'indotto (Fonte sole24ore), molto spesso con elevata specializzazione.

Si può fare ancora di più? Sicuramente.
C'è ancora spazio, ancora ulteriori infrastrutture da costruire, depositi e capannoni da poter utilizzare, reti di imprese da rafforzare, specializzazioni e risorse da impiegare. Un occasione che di sicuro questo territorio non può farsi sfuggire.

lunedì 12 dicembre 2011

La manifattura che tira l'Italia

Dove possiamo puntare il prossimo anno per gettarci alle spalle la crisi?
Simest, finanziaria oer lo sviluppo nel mondo delle aziende italiane non ha dubbi. La manifattura italiana, con l'elettromeccanica (le macchine utensili in primis), il chimico-famaceutico, le energie rinnovabili, l'edilizia e l'agroalimentare made in Italy saranno i nostri punti di forza nel mondo (Fonte Sole24Ore).
Perchè le macchine utensili? Un vero e proprio fiore all'occhiello della nostra industria. Prodotte sopratutto nell'area padana, le macchine utensili sono necessarie all'impetuoso sviluppo industriale dei paesi crescenti, del BRIC prima di tutto, Brasile - Russia - India -Cina, grandi compratori della nostra elettromeccanica con tante industrie da costruire ed avviare per le loro assetate economie.
Soltanto nel 2011 il fatturato previsto nell'elettromeccanica per i progetti privati si aggira intorno ai 3,2 Miliardi di Euro (Fonte Simest) ... non pochi spiccioli...
Ed altri tre settori dal grande potenziale di sviluppo per le imprese italiane, secondo Simest, sono le energie rinnovabili, la gomma - plastica e l'edilizia.
La prima, con la crescente domanda dei paesi in via di sviluppo e l'attenzione verso le nuove fonti, è ormai in crescita da diversi anni. Il secondo settore va bene ovunque nel mondo e vede le imprese italiane attivissime nella produzione di componenti che vengono utilizzati in diversissimi settori, automotive, elettronica, arredamenti, beni di largo consumo ed edilizia. Ed anche l'edilizia appunto gode di un'ampia crescita nei paesi dall'economia emergente. Ovviamente la domanda sia di infrastrutture sia di edilizia abitativa dagli standard occidentali cresce in tutti quei paesi dove aumenta la disponibilità economica dei privati e dove le imprese hanno bisogno di condizioni al contorno favorevoli.

Abbiamo menzionato Simest. Di cosa si occupa precisamente? L'attività di Simest si sviluppa su:
- Partecipazione al capitale di società che operano fuori dalla UE per un massimo di otto anni ed un capitale non superiore al 49%;
- Assistenza su specifici progetti e supporto all'individuazione di nuovi business ed opportunità;
- Gestione di fondi pubblici per l'internazionalizzazione
(Fonte Sole24Ore)

Le occasioni non mancano. Ed a quanto pare l'industria ed in generale il manifatturiero (sopratutto ad elevata specializzazione) è ancora un nostro punto di grande forza, un settore che ha ancora ampi margini di crescita e che potrebbe tirarci fuori da una stagnazione economica ormai opprimente, puntando soprattutto su qualità e tecnologia. Penso che sarà solo questione di tempo.

sabato 10 dicembre 2011

Lentamente muore

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una PaSSione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di EmOzIoNi,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai Sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la MorTe a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.



PABLO NERUDA

giovedì 8 dicembre 2011

Bologna: un motor show che ogni anno stupisce

Ne parlo senza esserci mai andato. Eppure dovrò vederlo. Ma cosa è successo quest'anno?

Abarth 595

Il futuro della 500 a 160 Cv.

Renault Twizy

Piccola, elettrica ed urbana.

Ford B- Max Concept


Sembra normale? Nuovo motore EcoBoost a tre cilindri e portiere posteriori scorrevoli

Maserati Granturismo
Poteva mancare il lusso e la sportività tutta emiliana?

Ducati 1199 Panigale
Beh, Bologna è sinonimo di Ducati ....

Ma mi sfugge tantissimo altro ancora.
Lusso, eleganza, tecnologia...
Piccole, elettriche, veloci...
Futuro e spettacolo ...
Molto spesso Made in Italy

martedì 6 dicembre 2011

La manovra Salva Italia

Se ne parla, fra tutti, nessuno escluso. Ha colpito tutti la schiettezza, la chiarezza e la risposta a tutto di Monti, così come l'eleganza. Ci sono rimaste impresse le lacrime del ministro Fornero alla parola "sacrificio". Abbiamo ascoltato con interesse le parole dei ministri Grilli e Passera.

Ci saremo fatti un opinione, positiva o negativa che sia.
Ma vediamo nel dettaglio, in estrema sintesi, la manovra.

Pensioni
La commozione del ministro Fornero è scattata parlando del blocco delle indicizzazioni delle pensioni. E' previsto per il biennio 2012-2013 eccetto che per quelle fino a 936 euro.
Troviamo la fine delle quote con l'età minima per le pensioni di vecchiaia di 62 anni per le donne e di 66 per gli uomini. Viene anticipata al 2018 la parificazione tra uomini e donne, che andranno in pensione entrambi a 66 anni. Previsto inoltre un sistema di flessibile di incentivazione e disincentivazione al pensionamento tra i 62 ed i 70 anni per le donne e tra i 66 e 70 anni per gli uomini. Si potrà rimanere a lavoro se si vorrà.
La pensione di anzianità sarà a 41 anni ed un mese di contributi per le donne ed a 42 ed un mese di contributi per gli uomini.

Tassazione sulla casa
L' Imu, imposta municipale unica, si pagherà anche per la prima casa, con un aliquota ridotta allo 0,4%, mentre per le altre sarà dello 0,76%. Prevista inoltre una rivalutazione catastale di circa il 60%.

Tassazione generale
E' previsto un aumento dell'addizionale regionale, dallo 0,9 all'1, 23% e delle accise sulla benzina. Introduzione dell'imposta di bollo sui depositi titoli, polizze e fondi di investimento.
Possibile un aumento dell'IVA dalla seconda metà del 2012 di due punti.

Tasse su beni di lusso
Ci sarà un prelievo aggiuntivo dell'1,5% sui capitali rimpatriati con lo scudo fiscale. Previste inoltre imposte sulle imbarcazioni oltre i 10 metri, aeromobili privati ed auto sopra i 170 kW di potenza.

Irap deducibile
Prevista la detraibilità dell'Irap sul costo del lavoro, favorendo le imprese che assumono, in particolare donne e giovani. L'intervento potrebbe dare sollievo alle imprese che intendono investire anche in un momento di recessione come quello che stiamo vivendo e ci apprestiamo a vivere.

Liberalizzazioni
Dal rafforzamento del fondo di garanzia per le PMI alla deregolamentazione delle professioni, dalla liberalizzazione degli orari di apertura dei negozi alla libera vendita dei farmaci di fascia C nelle parafarmacie e nei grandi centri di distribuzione organizzata. Interventi precisi mirati al rafforzamento della concorrenza.

Infrastrutture
Tema delicato ed estremamente importante. Per promuovere lo sviluppo di nuove imprese ed aumentarne la competitività è assolutamente indispensabile che le condizioni "al contorno" delle imprese siano favorevoli. Il governo è impegnato nel reperimento di circa 40 miliardi (tra risorse pubbliche e risorse private) per il completamento e la messa a punto di tutte le opere infrastrutturali di cui l'Italia necessita. Tra queste previsti importanti investimenti in opere autostradali, da Nord a Sud.

Ed ancora altro ... opinioni ... positive e negative a seconda degli interessi e delle priorità dei singoli. Ma a qualcosa di importante è stato pensato: si è potuto commettere degli errori in passato, pensando che ci sarebbe stato qualcuno chissà quando che avrebbe potuto ripianare. Non è più possibile. E' necessario che ci siano dei patti di equità fra e dentro le generazioni. Forse i giovani sono stanchi di pagare. E qualcuno, espressione di eleganza e competenza che assolutamente in Italia ancora c'è, ha pensato che decisamente non devono pagare solo loro gli errori e gli sprechi di qualcun altro.

sabato 3 dicembre 2011

Ferrari 599XX Evo: una "made in Maranello" mozzafiato

Oggi a Bologna si aprirà al pubblico il Motor Show, la più importante Kermesse motoristica in Italia, e fra le migliori in Europa. Poteva mai mancare una sbirciatina? Cosa ci sarà mai di bello?
Di sicuro c'è di bello questa:

Ferrari ha pensato alla 599XX, sportiva all'ennesima potenza, dove si incontra il meglio della tecnologia studiata in questi anni.
Potenza del motore a 750 CV e coppia massima a 700 Nm .... ma tanto altro ancora, tra cui il nuovo pacchetto aerodinamico che si propone di utilizzare al meglio l'ala posteriore, derivando le funzionalità dalle auto della Formula Uno. La funzione dell'ala posteriore, controllata dalla centralina elettronica, è quella di migliorare le prestazioni in curva attraverso l'attivazione coordinata dei flap, allo scopo di variare il carico aerodinamico. Non molto distante dagli aerei.
Ma quello che mi colpisce, così come per altre auto, è questo design connubio tra eleganza e sportività che davvero è inconfondibile. La comprerei anche domani.

Ed al Motor Show alle novità non ha pensato soltanto Ferrari, ma anche Fiat. Ed avremo modo di parlarne.

mercoledì 30 novembre 2011

Riforma delle pensioni: un' annosa questione

Da quanti anni sentiamo parlare di riforma delle pensioni? Non sarà mica la riforma più discussa negli ultimi tempi? Probabilmente sì.

Al centro del dibattito politico, sociale ed economico dell’Italia in crisi esistono diverse scuole di pensiero.
La riforma delle pensioni è da molti accreditata come uno degli strumenti più efficaci per il recupero di una parte del gettito necessario a risollevare l’ormai problematico debito pubblico.
In questi giorni si parla del Piano Fornero. Ma cosa prevede nel dettaglio? Vediamo i punti salienti.

- Sarebbe prevista una finestra dell’età pensionabile tra i 63 ed i 70 anni, con delle penalità per chi va in pensione prima e dei premi per chi tenderà ai “70”. In questo modo si favorirebbe un naturale innalzamento dell’età per coloro i quali si sentiranno ancora produttivi anche oltre i 65 anni.

- Sarebbe necessario raggiungere 100 quale somma degli anni di contribuzione e dell’età anagrafica, con minimo 64 anni. Verrebbe poi detto addio alle pensioni di anzianità.

- Applicazione del metodo contributivo per tutti già a partire dal 2012, con l’entrata in vigore della riforma

- Innalzamento delle quote contributive per i lavoratori autonomi (attualmente al 20%)

- Abolizione dei vitalizi per le classi politiche e delle casse dei professionisti

A quanto ammonterebbe il risparmio? Qualcuno parla di circa 4 miliardi fino al 2015 ed ancor di più successivamente.

A mio avviso ciò che ha costituito una ingiusta disparità è stato il diverso trattamento fino ad ora offerto tra le classi “anziane” ed i “giovani”.
E una seppur apparente riforma penalizzante sul piano pensionistico, così come fatto negli altri paesi europei (penso ad esempio alla Germania) dovrebbe essere equilibrato e reso più sopportabile da un adeguato sistema di welfare, a supporto ad esempio di una certa flessibilità sul mercato del lavoro.

Il problema, in fondo, è sempre lo stesso.

lunedì 28 novembre 2011

L'elegante Daihatsu FC Sho Case : sembra un furgoncino da "mercato"?

Curiosa vero? Fantasia "made in Japan".
La Daihatsu presenta un veicolo davvero particolare, ma che mi colpisce particolarmente perchè riesce a coniugare la geometria pulita e lineare e lo spazio con l'eleganza. E' questo è davvero uno dei concetti del futuro e delle sue linee guida.
Un' unica portiera ad ala di gabbiano permette l'accesso ad un'abitacolo spazioso, che può farci immaginare anche un piccolo camper da attrezzare con tutto quello che la tecnologia ci saprà offrire, facendo sparire sedili e postazione di guida.
E la trazione? Poteva essere mai un benzina? Ovviamente no. Parliamo dell'innovativa tecnologia "Fuel cell", celle a combustibile (idrogeno?!) che alimentano un motore elettrico.
Insomma mi sembra che le idee non manchino..

domenica 27 novembre 2011

E' una vita che ti aspetto

"Fortuna che ho capito che la mia vita ha un valore e quel valore glielo do io con le mie scelte e con il coraggio delle mie decisioni.
Ho imparato a pormi una domanda ogni sera prima di addormentarmi: cosa hai fatto oggi per realizzare il tuo sogno, la tua libertà?
Alla seconda sera in cui mi sono risposto: ‘Niente’, ho capito quanto in fondo una parte del problema fossi io.
Quindi, o smettevo di lamentarmi o iniziavo a darmi da fare."


Fabio Volo  



mercoledì 23 novembre 2011

H2Roma energy&mobility show: l'auto che verrà

H2Roma: la rassegna per eccellenza che riesce a dare una panoramica completa sulla mobilità del futuro a basso impatto ambientale. H2Roma è riuscita anche questa volta ad illustrare al pubblico le auto, concepite dalle migliori case produttrici mondiali, con un basso impatto ambientale, ad energia elettrica o ibrida.
E tra la Volkswagen Up!, la Toyota Prius, la Renault Kangoo elettrica e la Citroen DS5 Hybrid ecco che risalta alla mia attenzione l'innovativa Opel Ampera Energy Hub: davvero singolare ....Come funziona?
Si tratta di un auto elettrica ad autonomia estesa, alimentata dalla tecnologia chiamata Voltec.
Per percorsi fino ad 80 Km, il motore elettrico da 111 Kw/150 cv utilizza l'energia delle batterie agli ioni di litio. Subito dopo entra in azione un piccolo motore a benzina in grado di continuare a generare l'energia necessaria al funzionamento dell'auto. Questo motore, il Range Extender si attiva automaticamente quando viene rilevato un basso livello di carica delle batterie.
E di energia elettrica non se ne butta via neanche un pò. Viene recuperata in batteria sia l'energia elettrica in eccesso che quella recuperata in frenata.
Più risparmio di così! Quante ne vedremo di queste auto fra qualche anno?

lunedì 21 novembre 2011

Il Sud di un tempo

"Pranzammo a Torre Annunziata con la tavola disposta proprio in riva al mare.
Tutti coloro erano felici d'abitare in quei luoghi,
alcuni affermavano che senza la vista del mare sarebbe impossibile vivere.
A me basta che quell'immagine rimanga nel mio spirito"


Wolfgang Goethe, "Viaggio in Italia" - 13 Marzo 1787

sabato 19 novembre 2011

L'odioso dualismo del mercato del lavoro: davvero potrebbe pian piano scomparire?

L'avrete sentito o letto in qualche articolo di un giornale qualsiasi negli ultimi giorni. E' stato inserito nel programma del Governo Monti, a quanto pare. Eliminare il dualismo del mercato del lavoro ....
Ma cosa si intende per dualismo del mercato del lavoro?
Nulla di più semplice da spiegare: l'attuale mercato del lavoro, così come previsto ed avvallato dalla leggi della Repubblica Italiana, permette la formazione di due grandi macrocategorie, tra le quali poi ci sono piccole ma estremamente scarse vie di mezzo. Le due macrocategorie sono:
- Categoria (o serie, non uso mezzi termini) A: "iperprotetti" contratti a tempo indeterminato di alcune aziende e del settore pubblico
- Categoria (o serie, è proprio il caso di dirlo...) B: esercito di contratti a tempo determinato, di somministrazione, a progetto e via discorrendo, talvolta senza alcuna tutela e per di più, ciò che davvero rappresenta la cosa più becera da "Super-Sud-Europa", senza alcun ammortizzatore sociale efficace in caso di perdita del lavoro, purtroppo davvero probabile e facile.
Gli ammortizzatori sociali, cassa integrazione e mobilità, sono previsti per i contratti a tempo indeterminato, sono previsti solo per la serie A.

Forse qualcuno potrebbe aver capito che tutto ciò non è certo un "volano" per lo sviluppo economico, nè tantomeno è espressione di equità e giustizia sociale. Forse non è neanche espressione piena della democrazia.
E di sicuro non può contribuire allo sviluppo economico e sociale, anche solo per il fatto che la "Serie B" non è propensa a "consumare", a spendere soldi, a far girare l'economia, spaventata dalle necessità incombenti in cui potrebbe trovarsi nel futuro ed a cui potrebbe far fronte soltanto con i propri risparmi o con l'ammortizzatore sociale della famiglia, che a sua volta sarà costretta a contrarre i consumi ed a spendere meno.
Dall'altro lato non è nemmeno giusto che la serie A può esser libera di lavorare male, di produrre quando e come vuole, tanto nessuno può toccarla! E lavorando male le aziende avranno paura di assumere persone in serie A. E non potranno crescere, non si espanderanno, perchè la serie A non produce come dovrebbe.
Allora li assumiamo in serie B ( o ci arrangiamo con chi abbiamo).
E l'occupazione si riduce, la crescità non c'è, i consumi si contraggono.

Ed ecco che il dualismo del mercato del lavoro, ahimè fenomeno Italianissimo, rappresenta una zavorra al sistema Italia. Un peso esorbitante che ha contribuito a far sprofondare il nostro Bel paese.

EQUITA' ed UGUAGLIANZA. Due paroline che i nostri governanti dovrebbero mettersi bene in testa.
Due paroline che il Nord Europa, in buona parte, ha capito da molto molto molto tempo.

Fate una piccola indagine e verificate voi stessi che, nei paesi dove c'è maggiore equità ed uguaglianza sociale, dove meno c'è disparità di trattamenti, c'è maggiore ricchezza. Indipendentemente dalle idee e dagli ideali ....

giovedì 17 novembre 2011

Comunicare nel futuro

Ma come comunicheremo nel futuro?
Alla domanda si risponde con difficoltà se solo si pensa a 15 anni fa. Ricordate come si viveva senza il cellulare? Ma soprattutto, immaginando che questi sparissero d'improvviso, saremmo in grado di vivere tranquillamente senza?
Intanto mentre pensiamo alla risposta la Nokia sta pensando ai suoi modelli del futuro. Tra questi spunta, direttamente dal Research Center, il Nokia HumanForm, un cellulare con tutte le funzioni di oggi ma con un interfaccia completamente rivoluzionaria che sfrutta le nanotecnologie. Guardate un pò.
E nel frattempo Samsung non sta a guardare e cerca di lanciare già dal prossimo anno i cellulari dallo schermo completamente flessibile.
Insomma sarà certe che le tecnologie di comunicazione mobile presto ci riserveranno sorprese. E voi che cosa proporreste?

martedì 15 novembre 2011

Governo tecnico

Il governo tecnico, come sappiamo, è definito come un governo che, dopo un preciso incarico del Presidente della Repubblica, ha l'obiettivo di portare a termine particolari misure d'urgenza economica, sociale ed istituzionale. E' formato fondamentalmente da personalità di stampo prettamente "tecnico" e non politico e può subentrare a seguito di crisi politiche che non possono subito essere seguite da normali elezioni che richiederebbero tempi troppo lunghi prima di poter risolvere le urgenze di cui sopra.

Ma se è vero che tutti sappiamo cosa sia un governo tecnico, in realtà ce ne sono stati davvero pochi in Italia. Ma quali in particolare?

Non tutti possono ricordare il governo Pella, formatosi il 17 agosto 1953 sotto l'incarico del Presidente Einaudi,formatosi con la precisa esigenza di approvare la legge di bilancio.
Dopo preoccupanti scontri diplomatici con la Jugoslavia di Tito, Pella si dimette il 20 gennaio 1954.
Tutti invece ricorderanno il più lungo governo Dini del 1995-1996, della durata di un anno, durante il quale fu emanata la riforma delle pensioni con il passaggio dal sistema retributivo al sistema contributivo e nel cui periodo nacquero o si rafforzarono numerose  forze politche che ancora oggi dominano la scena.
Ed ora il probabile governo Monti, richiesto da una pungente crisi economica e probabilmente sociale... Voluto con grande determinazione dalla Presidenza della Repubblica per rimediare il più possibile ed il prima possibile ad un populismo degli ultimi decenni dai contenuti davvero assai scarsi..
Non c'è due senza tre. Ma sarà poi l'ultimo?

domenica 13 novembre 2011

E-commerce: la nuova tendenza cresce a due cifre

+ 20%: è questa la crescità che farà segnare l'e-commerce nel nostro paese nel 2011. Il commercio elettronico piace sempre di più anche agli italiani, che lo trovano comodo, divertente e sopratutto l'occasione di trovare con calma i prodotti più convenienti. E risparmiare qualche euro ora come ora non può che far piacere.

L'osservatorio eCommerce B2c Netcomm del Politecnico di Milano stima in circa 8 miliardi di euro il giro di affari degli acquisti online nel 2011, grazie sopratutto ad un forte aumento dei Coupon venduti da società come Groupon o Groupalia (Fonte: Corriere della Sera).
Chi non conosce i Coupon e non li ha sperimentati? Una tendenza sempre più forte ed anche divertente, che ci permette di avere beni e servizi davvero con pochi euro, approfittando dell'offerta del giorno.
Turismo, elettronica di consumo, abbigliamento i settori più gettonati dall'e-commerce.
E se la necessità di risparmio e di velocità fanno crescere il commercio on-line, potrebbe essere interessante pensare a questo anche come un nuova opportunità e una nuova idea. Possiamo valutare se aprire un negozio all'angolo della strada oppure uno on-line.

martedì 8 novembre 2011

Siri e le applicazioni vocali: ancora futuro

Futuro.
La parola d'ordine che più ci può servire in questo periodo. Un periodo un pò più scuro, in cui vogliamo risposte, vogliamo visibilità, vogliamo qualche certezza, vogliamo qualche novità, vogliamo gioventù, vogliamo qualche differenza ... con gli ultimi mesi.
Vogliamo futuro....

Apple e Steve Jobs facevano questo per mestiere. Siri, l'applicazione vocale, che può davvero aiutarci.
L'assistente personale intelligente, Siri per l'appunto, potrà supportare il televisore senza telecomando che Apple starebbe studiando. Un televisiore che agirebbe soltanto grazie alla nostra voce. Che cambia canale e registra solamente comandato dalla nostra voce.
Esistono già sugli iPhone le applicazioni vocali, ma per un televisore, sebbene più volte immaginata, si tratterebbe della prima volta in maniera così spinta.
Che Steve Jobs voglia farci ancora un ultimo regalo, donarci un pezzetto di futuro, un pezzetto di futuro che noi giovani, come dei forsennati, ultimamente ci ostiniamo ad inseguire ??
Continuiamo.

lunedì 7 novembre 2011

Imprevedibilità

"La vita è quello che ti succede mentre sei impegnato a fare altri programmi"

J. Lennon

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