martedì 25 febbraio 2014

La vita in technicolor


L'individuo medio vive in maniera apparentemente serena. Spesso è poco attento ai dettagli e non presta tanta attenzione a chi non gli interessa.
L'individuo sensibile percepisce l'ansia e la paura negli altri.
L'individuo molto sensibile sente subito il tono distaccato della voce o lo sguardo non focalizzato. E non ti lascia senza averti detto che non sei quello di sempre.

L'individuo medio piange i suoi cari e i suoi amici quando non ci sono più.
La persona sensibile piange la scomparsa anche di un vicino o di un semplice conoscente.
La persona molto sensibile piange per la scomparsa di una persona che non conosce. Lo fa perchè riconosce  il valore anche di una singola vita, di una soltanto nell'immensa collettività.
E sente il dolore di chi seduto accanto a te cerca la semplice, silenziosa e inconsapevole vicinanza di qualcuno che inspiegabilmente sa quello che prova.

L'individuo medio può essere molto intelligente. Tra questi ci sono illustri tecnici e scienziati.
La persona sensibile può essere molto intelligente, ma non si mette in mostra perchè non sarebbe esempio di umiltà da parte sua.
La persona molto sensibile può essere molto intelligente e seppure non si mette mai in mostra se ne accorgono sempre tutti.

L'individuo medio ama New York ed apprezza la civiltà ovunque essa sia.
La persona sensibile trova che Bruxelles sia un esempio riuscito di integrazione multiculturale e che Stoccolma sia il vero modello di modernità sostenibile.
La persona molto sensibile sente il peso che ha sopportato Berlino. Ed è stupito da come ne sia impregnata.

L'individuo medio talvolta non è attento all'infanzia.
La persona sensibile ama lo stupore dei bimbi.
La persona molto sensibile si stupisce come un bimbo e si rasserena di fronte l'esperienza di peso di un anziano.

L'individuo medio spesso si irrita di fronte la presa in giro e la derisione di un amico o conoscente.
La persona sensibile talvolta ne rimane scottata.
La persona molto sensibile può sembrarne spiazzata. Appare impacciato. In realtà sta pensando a quanto può imparare anche da una critica spudorata o da un goliardico sfottò.

L'individuo medio vede spesso il mondo con equilibrio.
La persona sensibile percepisce tutti i colori di una splendida giornata di sole. Vede il chiarore e la nitidezza e rimane stupita di quanto ciò la rallegri.
La persona molto sensibile vive in un perenne concerto. E' travolta dagli stimoli. Vede la realtà in technicolor.

L'individuo medio spesso non riesce a godere a pieno della vita.
La persona sensibile è quasi sempre passionale.
La persona molto sensibile è travolta dalla passione.

L'individuo medio sa che la praticità e la concretezza sono alla base della società industriale.
La persona sensibile intuisce l'armonia di talune manifestazioni della realtà.
La persona molto sensibile si fa avanti prima che gli venga chiesto, risolve i malintesi inutili, mette tutti a proprio agio, coglie gli aspetti che ai più sono sfuggenti. Possiede una visione del mondo così profonda e consapevole da elaborare facilmente gli strumenti più efficaci.

L'individuo medio non dovrebbe bere troppo per non stare male.
La persona sensibile non dovrebbe bere troppo perchè potrebbe addirittura piangere.
La persona molto sensibile non dovrebbe bere troppo altrimenti prima crea un'opera d'arte e poi sta davvero male.

L'individuo medio si sveglia al mattino e va sempre di fretta.
La persona sensibile si sveglia al mattino ed il suo primo pensiero è: "Dove sono?" - "Chi sono?"
La persona molto sensibile dopo essersi posto le stesse domande accenna un sorriso e sa che questo si trasformerà in giornata in una risata di gusto insieme al suo migliore amico. E che diventerà un sorriso duraturo quando realizzerà che ama la sua famiglia, gli amici, il moroso o la morosa con un'intensità che quasi sempre riesce a comunicare.

L'individuo medio vive spesso una vita equilibrata.
La persona sensibile conosce l'importanza della comunicazione e ne valorizza tutte le forme.
La persona molto sensibile elegge a proprio scopo primario la comunicazione. Sa che questa coincide con la vita stessa e che in questo c'è il senso che tutti cercano.

L'individuo medio appare talvolta forte, determinato e sicuro.
La persona sensibile appare vulnerabile, ma quasi sempre ci stupisce il successo che d'improvviso raggiunge senza preavviso.
La persona molto sensibile può apparire fragile e indifesa. Sempre invece ha una chiarezza dei propri obiettivi stupefacente.
Può apparire sofferente. In realtà realizza che le sue mattinate tristi sono solo un passaggio verso una serata piena di idee. 
Ha definito il rispetto.
Ascolta ed apprezza l'enormità di stimoli con cui si scontra tutti i giorni. Ma raccoglie con ordine e determinazione ogni singola voce, luogo, immagine, passione. 
Spunta sempre con una nitidezza insolita una lista precisa.

Ovunque tu sia io ti troverò.


lunedì 13 gennaio 2014

La formica

La formica è quella che preferisco.
Molto lentamente, in molto tempo costruisce di tutto.
Non si nasconde, MAI. Ma si mostra all'occhio attento, sensibile, intelligente, acuto. In un angolo corre a costruire l'impensabile. Abile a non farsi schiacciare mai dal primo che capita e senza infastidire.
Sa chiedere aiuto ai suoi compagni e lo fa con attenzione e rispetto. E per loro farebbe qualunque cosa.
Insieme ai suoi compagni e compagne si muove sottoterra e tutti in fila, costruisce, crea, stupisce nel tempo.
Sottoterra, ma spesso visibile costuisce un mondo impensato. Sembra che conosca il bello e lo mostra.
All'occhio di una lucente luna di prima estate.
La sua bella, grande, serena città. Forte e indistruttibile. Nascosta ai disattenti. Ma visibile e stupefacente!
Sottoterra. In un meraviglioso rispetto.
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