giovedì 7 marzo 2013

La ripresa passa da nuovi modelli di business

Sopportare la concorrenza dei paesi emergenti e soprattutto rilanciare la ripresa ed uscire dalla crisi di un intero sistema produttivo.
Come fare? Quali sono le risposte degli studiosi e dei ricercatori?

Fondamentalmente le ricette consigliate sono due e passano per due strategie:
- Innovazione
- Nuovi modelli di business

E se la parola innovazione è fra le più pronunciate ed anche fra le più gettonate, abbiamo bisogno di capire con maggiore chiarezza cosa si intende per "nuovi modelli di business" e quali sono i fondamenti di questi modelli che promettono quantomeno un tentativo di riscossa per la competitività ed il successo dei nostri sistemi produttivi.

Sostanzialmente l'asse dovrà spostarsi dalla "produzione" in senso stretto all'intera filiera produttiva e incrementare il "valore" aggiunto di tutte le attività che costituiscono la filiera.

Se la produzione potrà essere spostata laddove potrà diventare "low cost", le funzioni definite (in maniera un pò spinta) "immateriali" dovranno diventare il "core business" del nostro modello.

Un'industria intelligente ed un'impresa di successo avranno nel proprio modello di business un alto contenuto di conoscenza e di relazioni ed una rete di servizi immateriali eventualmente prodotti su larga scala.

Fasi critiche della filiera potranno diventare parte integrante di un modello produttivo di successo che farà della produzione soltanto una fase che dovrà essere, come le altre, il giusto compromesso tra costi e qualità.
Spazio quindi a progettazione, ideazione, marchio, design, ricerca, significato, logistica, vendita. Spazio a servizi "immateriali" dove poter incrementare ed eventualmente spostare il "valore" del prodotto e la sua competitività ed appetibilità sul mercato.

Avere nuove macchine ed altri capannoni potrebbero far parte di un vecchio modello di business che, in alcuni casi, non può competere con altri produttori più economici. Ma l'intera filiera promette integrazione ed una rete di servizi senza il quale non può aversi una qualità competitiva.

Insomma in taluni nuovi modelli è molto importante sviluppare un'"intelligenza terziaria" in grado di integrarsi e dic ambiare il rapporto con la supply chain  rendendo conveniente il prodotto anche ai produttori materiali ma al contempo migliorando i rapporti e gli equilibri tra tutti i partecipanti alla filiera produttiva ed il mercato stesso.

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