Impresa al centro: "fare rete"

Difficoltà di credito? Problemi nel "farsi conoscere" adeguadatamente dal mercato? Problemi nel ritagliarsi in un ruolo all'interno di un settore o di una fascia di mercato? Dimensioni troppo piccole per un export di qualità?

Ecco che il progetto di "rete d'impresa" può dare ossigeno, crescita e sviluppo alla nostra impresa.

Era un bel pò che non ne parlavo. Eppure l'argomento mi sta particolarmente a cuore.
Perchè?
Lo strumento della rete d'impresa può davvero fare la differenza e può portare la nostra impresa laddove non avremmo mai pensato potesse arrivare "sulle proprie sole gambe"...

Che tipo di scambio si può ricevere in una rete d'impresa?
Si può fare rete per una serie di motivi/obiettivi comuni:
- Scambiare informazioni e Know-how. In questo modo conoscenze e competenze possono essere messe a disposizone di tutti e ciascuno può dare una mano all'altro nello sviluppo di prodotti e servizi in grado di competere sul mercato
- Scambio di prestazioni e di lavoro. Una parte del processo è per l'impresa particolarmente onerosa o impossibile per motivi logistici e/o organizzativi? Perchè allora non far parte di un processo nella creazione di un prodotto che coinvolga più soggetti? A tutto vantaggio della qualità e della elevata specializzazione che si può raggiungere nel caso si faccia parte soltanto di una "fase" del processo produttivo.
- Progetti di investimento comuni. Perchè non partecipare ad un progetto comune per pubblicizzare un prodotto "comune" e per farsi conoscere dal mercato da una politica di marketing aggressiva e magari costosa dividendo tali costi? Perchè non sviluppare una ricerca su un nuovo prodotto o su di un nuovo processo in comune in modo da ottimizzare le risorse ed unire le competenze?

Fare rete insomma per rafforzarsi, per svilupparsi, per crescere, per avanzare, per ingrandirsi, per trasformarsi.
Quindo si dice che l'unione fa la forza.
Unione di risorse, umane, economiche e fisiche per un obiettivo comune.