mercoledì 5 settembre 2012

L'agricoltura ed il sommerso voci significative dell'economia

                                                              (Fonte Istat - anno 2000)

Se la disoccupazione fa rabbrividire ormai da troppo tempo in controtendenza c'è il settore dell'agricoltura, frenato solo dalla siccità degli ultimi tempi.

Secondo la Coldiretti l'incremento dell'occupazione del settore fa registrare un + 10,1%, riconducibile ad un buon andamento soprattutto del Nord, ma in parte anche del Sud.

Gli altri settori invece (a parte le ovvie eccezioni, tra cui, come ho scritto, il settore delle energie rinnovabili) hanno sostanzialmente un trend negativo. E questo ha fatto sì che ormai "troppi" italiani si rivolgessero al lavoro nero, facendo segnare trend fortemente positivi per un settore che non pagando le tasse fa peggiorare i servizi ed il famigerato debito.

Non ho i soldi per comprare il nuovo giocattolo che mi chiede mio figlio? Non posso permettermi la vacanza al mare? Non posso pagare l'assicurazione auto, le bollette, i farmaci?
Ecco allora che si pensa immediatamente al secondo lavoro per poter arrivare ad un reddito dignitoso o che comunque ci permetta di lasciare invariati gli standard di vita pre-crisi.
Piccole produzioni, edilizia, agricoltura stagionale, lezioni private, pulizie domestiche, ristorazione: moltissimi sono i secondi lavori che rimpinguano cifre impressionanti di "portafogli" soprattutto del Sud Italia. E' qui che talvolta questa è l'unica soluzione per tirare a campare e per sperare che i figli tornino alla speranza di solo un "decennio fa".

2 commenti:

  1. ciao Fabrizio,
    innazitutto grazie per queste interessanti riflessioni che hai pubblicato.
    Provo ad esprimere le mie considerazioni sui due argomenti.
    Quanto all'agricoltura provo a fare l'avvocato del diavolo: i dati danno il settore in crescita; in effetti se penso alla realtà agricola delle mie zone, non vedo una situazione particolarmente favorevole (è pur vero che una zona non è un campione significativo)..mi viene quindi da pensare che l'incremento è dovuto al fatto che il settore agricolo era in una situazione che peggio di coì non poteva essere! E' una mia considerazione.

    Concordo pienamente invece riguardo al sommerso. Credo che sia difficile abbandonare le proprie abitudini (soprattutto quelle positive) e gli stili di vita e viene naturale cercare il secondo lavoro..probabilmente la società ha bisogno di una riforma "etica", di provare a saper vivere con l'essenziale. La crisi economica che stiamo vivendo è anche la conseguenza logica di un modello sfrenatamente materialistico.

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  2. Ciao Nicola

    l'argomento dell'economia sommersa si presta ad un vivace dibattito.
    Il cercare un secondo lavoro è senza dubbio spesso legata, oltre che ad una necessità impellente talvolta di far fronte a bisogni contingenti e/o primari, anche ad un modello culturale legato al consumismo come "status symbol", come unica soluzione per essere riconosciuti, apprezzati e sostenuti dalla società.
    Rivedere questo modello culturale potrebbe essere una soluzione. Forse "la" soluzione verso taluni problemi "moderni". Non solo economico-sociali.

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