martedì 17 luglio 2012

Il mouse passepartout degli ingegneri nostrani

Naturalmente non è quello della foto, ma è un mouse tutto "made in Italy" ed è passepartout.


Ci hanno pensato cinque giovanissimi ingegneri italiani: fondare una start-up (capeggiata da Matteo Modè) per produrre questo mouse dopo averlo brevettato. Ed approfittare di "Spinner" in Emilia Romagna per fondare "Laura Sapiens", l'azienda che produrrà questo mouse.


Cosa si intende per mouse passepartout?
Si tratta di mouse che con se porta l'abilitazione di password e profili ed offre la possibilità di archiviare senza alcuna chiavetta usb, documenti ed immagini e portarle con sè in qualunque pc ci si possa collegare.
Appunto un mouse "passeportout". Posso agire su tutti i pc allo stesso modo, portando con me dati e l'accesso tramite password, risparmiando molto tempo per le autenticazioni piuttosto che per il trasporto ed il caricamento dei dati.

Leggendo la loro storia non è stato affatto facile, soprattutto il reperimento dei fondi necessari alla fabbricazione. Ma alla fine sono riusciti in un esempio per tanti giovani in gamba.






2 commenti:

  1. non voglio infastidirti ma vedo che apprezzi i libri e quindi forse quello ceh ti dico potrà servire.

    "piuttosto che" nella lingua italiana corretta serve ad indicare NON una congiunzione del tipo "questo o questo o questo" ... ma una precisa scelta avversativa, una PREFERENZA: bacerò le donne piuttosto che gli uomini, mangerò la minestra piuttosto che saltare dalla finestra, amo leggere piuttosto che scrivere ...

    so che i manager e gli addetti marketing si sono affezionati a questo uso errato del "piuttosto che" , ma è errato.

    Puoi controllare tu stesso sui siti che trattano la lingua e la grammatica italiana.

    Ora naturalmente puoi continuare come prima ma... lo sai ;)

    Inoltre, se ami la six sigma, devi capire che non si tratta di una raffinatezza fine a s stessa, ma è una tecnica della lingua italiana atta a chiarire un significato, ad eliminare e non - al contrario - a favorire, ambiguità.

    Serve a togliere difetti.
    Spesso non percepiti né dal produttore del parlato, né dal ricevente: ma si genera comunque una incomprensione.

    RispondiElimina
  2. Ti ringrazio del prezioso consiglio.
    Lo apprezzo molto

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...