giovedì 12 gennaio 2012

Eurobond

Eurobond. Un'altra delle paroline magiche degli ultime tempi, magari stra-sentite ed a cui talvolta non si fa caso o vi si attribuisce un arcano significato.
L'Eurobond consisterebbe in un titolo del debito pubblico emesso da un dato paese dell'Eurozona (esempio Italia, piuttosto che Spagna, Portogallo, etc.), ma garantito congiuntamente da tutti i paesi dall'Eurozona.

Tanto se ne è parlato soprattutto in merito al fatto che la Germania sembra non aver ceduto fin ora all'ok all'approvazione degli stessi, esponendosi quindi essa stessa alla garanzia di copertura del debito pubblico degli altri paesi. Ma perchè la Germania dovrebbe, congiuntamente ad altri paesi "in salute" tra cui"forse.." la Francia, salvare l'eurozona rimettendoci ("forse") qualcosa della propria ricchezza e della propria salute finanziaria? Non dimentichiamo che il debito pubblico tedesco è stato considerato dal mercato, negli ultimi giorni, talmente sicuro che gli stessi titoli emessi in asta qualche giorno fa sono stati venduti con interesse negativo ........ In pratica ciò significa che la Germania è stata pagata dagli investitori che hanno acquistato i propri titoli di stato.(!!!) Un pò come se noi pagassimo qualche euro pur di avere i soldi al sicuro in cassaforte.
E qua c'è chi dice che salvando la solvibilità e quindi anche lo sviluppo e la ricchezza dei paesi fortemente indebitati si garantisce alla Germania stessa, fortemente orientata all'export, di continuare la vendita dei proprio beni e servizi in questi paesi, che continueranno ad acquistare tali beni attraverso la propria disponibilità finanziaria. C'è invece chi sostiene che tutto ciò significa principalmente un costo per la Germania e per i paesi virtuosi, un costo per sostenere le politiche poco attente alla spesa e poco orientate alla crescita ed alla virtuosità. Voi cosa ne pensate?
Forse anche qui è una questione di mentalità. Della paura del "Nord" Europa a garantire la solita mentalità del "Sud" Europa, incerniata su un sistema di equilibri politici, talvolta comodi, a vantaggio di alcuni ed a discapito di molti. Cosa ha permesso che continuino ad esserci mentalità e costumi così diversi tra aree geografiche, tra paesi, tra zone, tra settori, tra culture?
Urge una profonda riflessione ora che siamo in un epoca che da una decina d'anni fa "molta storia".

1 commento:

  1. Se la Germania, per interposta Europa, si accollasse i nostri rischi, subirebbe un'iniquità.

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