lunedì 16 gennaio 2012

Ancora declassata in serie B

Per la precisione BBB+.
Devo dire che negli ultimi giorni, tra diverse politiche fiscali, successo all'asta dei titoli di stato, voci ed articoli su accordi vari e borse in salita una buona ventata di ottimismo sulla situazione economica italiana stava pervadendo un pò tutti. Chi segue con attenzione le vicende economiche generali non potrà negare che le "voci" di ottimismo nell'ultimo periodo quasi hanno il potere di metterci di buon umore.
E per l'ennessima volta Standard&Poor ci ha pensato a rovinare i bei momenti. Prima togliendo la tripla A alla Francia, poi declassando altri paesi europei e l'Italia di ben due posizioni. Fuori dalla "A" ...
Un altra bella sberla o un'ulteriore scossa a prendere in mano la situazione?
Fatto sta che delle agenzie di rating non possono fare sempre il bello ed il cattivo tempo nè tantomeno essere artefici delle facili speculazioni che in questo momento nessuno può permettersi.
E Moritz Kraemer sostiene: "Con il nuovo governo Monti la politica italiana è profondamente cambiata, ma i progressi non sono sufficienti a superare i venti contrari". E continua: "L'economia dell'Eurozona ha il 40% di possibilità di andare in recessione".
Eurozona. E' proprio questa ormai la chiave per mantenere i progressi ed uscire dall'empasse dopo ormai un sacco di tempo (troppo!). E per non rischiare la tenuta del sistema sociale, italiano ed europeo, l'Europa tutta, Germania in primis, deve scendere in campo.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...