Una tassa che dovrebbe scoraggiare le speculazioni "a breve" e contemporaneamente portare "qualche soldo" da destinare a progetti più onorevoli.
Quante volte l'avete sentita?
Arriva o non arriva?
Quale sarebbe il suo contributo nell'economia reale?
Di sicuro si scoraggierebbero un certo tipo di operazioni che promettono guadagni facili basati sulla speculazione.
E già si parla di slittamento. Troppe volte se n'è parlato.
Ed ancora emendamenti, correzioni. A qualcuno non va bene in alcuni punti.
Eppure non è una tassa "magica" nè tantomeno la soluzione di tutti i problemi. Ma sicuramente un piccolo inizio per riportare i soldi laddove servono davvero: settore secondario (ed anche primario), investimenti di qualità, imprese ed ancora imprese.
Le banche devono trovare particolarmente conveniente investire nelle imprese e dare loro credito.
Se le imprese non hanno credito non possono neppure pagare gli stipendi. E non possono assumere nuova forza lavoro senza una prospettiva medio-lunga sui loro crediti.
Senza lavoro e senza stipendi niente consumi. Il segno "meno" domina anche a Natale. E senza consumi niente produzione, niente investimenti, niente lavoro. E senza lavoro ancora niente consumi e nuovi tagli. E meno lavoro vuol dire anche meno tasse versate e meno soldi per lo Stato e per i debiti e più spese per ammortizzatori. Meno entrate per lo stato uguale meno investimenti e magari nuove tasse .... E più tasse meno consumi, già abbondandemente depressi.
Vogliamo forse continuare su questa spirale? Avrete capito che ne avrei per molte pagine ...
E tutto questo dipende anche dalla finanza. Soprattutto dalle banche. E queste devono a tutti costi trovare conveniente dare credito ed investire nelle imprese e smetterla con i guadagni facili.
E' allora il momento che i governi e la politica si concentrino su questo con grande, grandissima attenzione.
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