lunedì 19 settembre 2011

Oltre al BRIC occhio alla Turchia!

BRIC: Brasile, Russia, India, Cina. Un quadrinomio che per l'Italia può rappresentare una piccola miniera d'oro, soprattutto perchè questi paesi, fra i pochi ad avere una continua ed imperante crescita economica (molto vicina ad un numero a due cifre) sono importatori di beni prodotti anche in Italia. Il continuo sviluppo industriale creato da investimenti interni ed esteri ha fatto lievitare la domanda di macchinari industriali e di macchine utensili, di cui vantiamo numerosi distretti. Ed ancora la ricchezza crescente della popolazione ha portanto ad una domanda sempre crescente di mobili, di abbigliamento, di prodotti alimentari ed, come ovvia espressione di benessere sociale, di automobili e di veicoli civili ed industriali in genere. Tutte produzioni italiane.
Ma negli ultimi anni io farei molta attenzione ad un'altro grande paese: la Turchia.
Da sempre porta fra Occidente ed Oriente, la Turchia è un perfetto connubio tra le due civiltà. Ma perchè il paese è diventato una meta ideale per gli imprenditori occidentali?
La Turchia ha conosciuto anch'essa numerose crisi economiche, ma ne ha saputo trarre benefici attraverso oculate riforme e politiche di sviluppo. Dal 2005 il paese ha emesso una nuova moneta frenando la forte inflazione degli anni precedenti ed ha continuato senza sosta una politica fiscale e di semplificazione burocratica che ha attratto numerosissimi imprenditori dell'UE e degli Stati Uniti.
La burocrazia estremamente semplice, l'imperante sviluppo urbano con ingenti investimenti infrastrutturali (il paese ha numerosissime città di grandi dimensioni ed il 70% della popolazione vive in città), le politiche di privatizzazione e liberalizzazione, una crescita economica intorno al 9% nel 2010,  la posizione geografica di "ponte" con l'Oriente e con la Cina e la vicinanza con l'Italia ne fanno per gli italiani un mercato sicuramente "appetitoso".
Quali sono i principali prodotti esportati in questo paese? Lo sviluppo dei centri urbani e dell'industria ha fatto conquistare all'Italia numerosi contratti nelle opere civili, nel ferroviario e nell'oil&gas. Ma c'è grande richiesta anche di macchinari per l'industria, di automobili e perchè no, anche di beni di lusso.
Un ottima occasione per la crescita delle nostre imprese ...
Istanbul: vista notturna della nuova città

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