martedì 14 febbraio 2012

Investire da piccolo risparmiatore

E' inutile negarlo. Con i tempi che corrono sono pochi anche i piccoli risparmiatori. Quelli che sudano i pochi risparmi e che hanno un piccolo sogno nel cassetto. Una casa, magari piccola ma comoda, da acquistare, una bella auto, un piccolo gruzzoletto per i figli sempre più grandi. Ed ancora, le vacanze estive meritate, un'assicurazione, un piccolo pezzetto di terra o un bel conto che ci fa stare più tranquilli.
Si risparmia per tutto ciò, quando si è piccoli e si lavora con sudore. Ma allora, quando si riesce con fortuna ed un pò di intraprendenza a lavorare, come si può risparmiare al meglio?
A mio avviso è meglio diffidare, o quanto meno fare molta attenzione a professionisti del risparmio particolarmente intraprendenti e sicuri di sè.
Diffidare da chi propone con insistenza una soluzione a tutti i costi.
Leggere con attenzione eventuali contratti per il "risparmio".
Diversificare, diversificare ed ancora diversificare. Mai puntare tutto su un unica soluzione. E' la regola più importante.
Ma cosa esiste di "abbastanza sicuro" sul mercato e che abbia un rendimento che almeno ci fa recuperare l'inflazione?
E' davvero difficile rispondere ad una domanda del genere in questo momento. Molto difficile.
Premetto che non sono assolutamente un professionista del settore e che nè tantomeno ho alcun interesse a pubblicizzare questo o quello. Ma mi sono fatto qualche idea. Qualche idea basata su un basso rischio basato su una qualche tutela o solidità, ma che magari si avvicina anche un minimo al mercato dei privati interessati a fare un qualche profitto.

1) In primis ecco i conti deposito. Garantiti dal fondo interbancario di tutela dei depositi ed allo stesso tempo con interessi abbastanza appetibili, sicuramenti superiori all'inflazione. Parliamo al momento di circa il 4 - 4,5 %. Chebanca, Banca Ifis, Webank, IngDirect, Contoconto solo per fare qualche nome. Ma ce ne sono altri. Sono molto spesso grandi gruppi bancari conosciuti, che basano e diversificano i loro investimenti in diversi settori. Una buona soluzione, sempre più diffusa, per i piccoli risparmiatori.
2) Il buon BoT dello Stato. Avrà lo Stato ultimamente avuto le sue peripezie, ma, alla luce soprattutto degli ultimi fatti politici, sarà sempre una piccola garanzia.
3) Oltre ai titoli di Stato italiani esistono anche quelli stranieri. Si può scegliere uno stato estero che ci da particolare tranquillità, magari però con tassi bassi che non potrebbero coprire sempre l'inflazione. E pur sempre però una soluzione.
4) Ho sentito parlare di bond lanciati dall'Enel. Con tassi interessanti. Sicuramente una soluzione appetibile e sicura per piccoli risparmiatori.
5) Il caro vecchio mercato immobiliare. Un consiglio? Guardare in assoluto, oltre che alla tipologia, alle caratteristiche ed alle condizioni dell'immobile, alle potenzialità dovute all'allocazione. Di sicuro un buon investimento è rappresentato da immobili posizionati in zone che stanno "subendo" un evoluzione. Un evoluzione turistica, la costruzione e l'apertura nelle vicinanze di insediamenti industriali, investimenti residenziali massicci, la costruzione nelle immediate vicinanze di infrastrutture viarie e di trasporto di massa. Sembra una stupidaggine, ma spesso non si guarda a quello che può rappresentare una valorizzazione futura enorme dell'immobile.
6) I materiali preziosi, acquistandoli al momento giusto.

Questo è quanto al momento alla portata dei piccoli risparmiatori. Il tutto estremamente opinabile.
Ma sento di consigliare un altro piccolo investimento. Un pò più coraggioso, ma più redditizio e più soddisfacente. Socialmente più utile ed anche più "celebre".
Investire nelle proprie idee.

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