La metropolitana di Riyadh sarà "Made in Italy": la forza del nostro export ferroviario

Il mondo arabo guarda ancora una volta al Made in Italy. E guarda ai nostri prodotti davvero a tutti i livelli, in primis alla nostra tecnologia ed alla nostra ancora vivace (nonostante tutto) industria.

Il ferroviario e tutto il comparto ad esso collegato riesce a mettere a segno un altro colpo nel medio oriente vendendo un prodotto che ci ha resi famosi nel mondo: un sistema ferroviario complesso come quello di una linea metropolitana urbana completa.
Ansaldo Sts è di nuovo a capo di un successo tutto italiano per la red line (linea 3) della Metro di Riyadh.

Un consorzio di Ansaldo Sts con Salini-Impregilo, Larsen&Toumbro e Nesma ed infine Bombardier: un pacchetto completo, dalle opere civili della Red Line, al segnalamento con tutta la tecnologia connessa, dal sistema "linea metro" alla tecnologia di gestione e controllo, dai veicoli alla manutenzione (per 10 anni).

Insomma è stata acquistata una linea completa chiavi in mano come capita in questo tipo di contratti.

E' c'è tanto made in Italy in un prodotto in cui siamo davvero bravi attraverso aziende che ci hanno portato all'eccellenza.

La Red Line della metro entra in un progetto che porterà la città di Riyadh ad avere 6 linee e circa 180 km di metropolitana.
Un passo verso la modernità di un medio oriente "complesso" ma assai moderno.