Una delle carte vincenti per uscire dalla crisi: ho sempre sostenuto che investire nel turismo, per determinate aree, può essere la soluzione migliore rispetto ad investimenti industriali "tradizionali".
Perchè allora non approfittare anche del decreto 8 gennaio 2013 per le reti di impresa nel settore turistico?
Obiettivo: fare rete anche nel settore turistico evitando costose ed inutili fusioni e permettendo allo stesso tempo ad imprese con scopi e ragioni sociali diverse di fare rete e di potenziare la loro offerta migliorando la competitività sul mercato.
Il decreto prevede un investimento massimo di 8 milioni per 40 progetti con una quota di massimo 200 mila euro.
Fare rete nel settore turistico può significare avere maggiore forza in svariati punti:
- Marketing e diffusione sul mercato estero
- Gestione dei servizi turistici, gestione amministrativa e delle prenotazioni
- Potenziamento dell'offerta, della varietà e della qualità della stessa
Fare rete può essere una carta vincente anche nel settore turistico.
Una carta che può vincere su più fronti e che può davvero aiutare le imprese ad uscire dall'empasse di una visione troppo localizzata e poco aperta del mercato.
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