Crisi.
Nessuno sa come risolvere l'attacco dei mercati finanziari nè la crisi del debito pubblico.
Disoccupazione fuori controllo, spread a 600, panico fra i risparmiatori e delirio in Parlamento.
Oggi?
Parlo del Novembre 2011.
Giorgio Napolitano interviene sollecitamente con una fermezza d'altri tempi e trova una soluzione.
Dalle elezioni il risultato è sempre stato tale da permettere agevolmente al Presidente della Repubblica da dare l'incarico di governo.
Oggi invece ci troviamo nell'ennesima situazione in cui questa figura viene chiamata a svolgere il bandolo della matassa.
Un padre chiamato dai figli che, anche se adulti, non riescono ancora a "cavarsela da soli".
Difficile trovare un uguale carisma, competenza, fermezza e garanzia istituzionale.
Chi vorresti come successore al Quirinale?
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