lunedì 15 aprile 2013

Piccole attrazioni turistiche come risorsa economica: l'esempio di Grazzano Visconti

Quante piccole, grandi e "gigantesche" attrazioni turistiche ci sono in Italia?
Beh, direi che non scarseggiano.

E quanto potrebbero essere sfruttate per il benessere economico e sociale di un Paese che vanta il maggior numero in assoluto di attrazioni turistiche, di siti Unesco, di siti storici e chi più ne ha più ne metta?

Spesso attrazioni di grande valore sono purtroppo poco sfruttate ed il turismo non è ben attirato come si dovrebbe e potrebbe fare. Come mai?
Diverse le motivazioni. A mio avviso prima fra tutte una scarsa organizzazione dettata da una capacità di auto-gestirsi che noi italiani abbiamo poco sviluppata...

Ma anche piccole attrazioni possono diventare risorsa preziosa. Si può quasi creare "dal nulla", con poco un'attrazione che non scherza in termini di numero di turisti.
Creare, utilizzare e gestire bene piccole attrazioni si traduce in posti di lavoro, opportunità a cascata e benessere sociale.

Dal nulla ed appena un secolo fa è nata Grazzano Visconti, piccolo villaggio in stile neo-gotico-rinascimentale. Un sito che ha tutta l'aria di un borgo medievale ma è stato fatto molto dopo.
Intraprendenza di Giuseppe Visconti di Vimodrone che decise di creare questo piccolo villaggio attorno al trecentesco castello sorto nell'attuale comune di Vigolzone (Piacenza).

Risultato? Perfetto stile ed atmosfera medievale, negozi, botteghe di artigianato, ristorazione e manifestazioni a tema tutto l'anno.
Esempio virtuoso da seguire con tutto quello che abbiamo a disposizione?


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