Frutto di un accordo tra l'indiana Tata e la lussemburghese Mdi, la prima auto che nel serbatoio avrà auto compressa sarà la AirPod, la city-car che ha propria "l'impronta" di Tata.
Ma la gamma prevede anche veicoli più grandi, "da famiglia", bus e veicoli commerciali.
La prima innovazione, forse prima ancora della tecnologia, è costituita dalla strategia di mercato.
In pratica ci saranno delle "officine" che la produrranno e commercializzeranno direttamente. Quindi:
- Niente concessionari
- Nessuna gigantesca catena logistica. Non sarà necessario trasportare le auto dalla fabbrica in un punto a tutto il resto del mondo.
Chi produce venderà l'auto. E' previsto che ci siano piccole fabbriche, piccole officine, in tutti i paesi in cui verrà commercializzata. Sono previste anche una ventina di piccole fabbriche in Italia e sono già in corso diversi contatti. Interessante...
Il serbatoio di AirPod conterrà quindi aria compressa, 7 Kw, una coppia di 45 Nm ed una velocità massima di 80 Km/h. Anche se per produrre aria compressa è necessaria parecchia energia, come per caricare delle batterie, è pur vero che per funzionare quest'auto ne consumerà davvero poca, fondamentalmente perchè leggera. La convenienza è stata dimostrata.
AirPod avrà anche un piccolo motore elettrico per le emergenze, ricaricabile come le normali auto elettriche.
Per AirOne invece, la berlina più grande, con potenza e velocità maggiore, è stato previsto tra la bombola al motore un piccolo motore a benzina o diesel per riscaldare l'aria ed aumentare l'autonomia. Ma i consumi sono ultra bassi! 100 Km con mezzo litro ...
Il lancio è previsto per la metà del prossimo anno. Diversa tecnologia, diverso utilizzo, diversa produzione. Siamo davvero di fronte ad un cambio di rotta dei consumi? Siamo di fronte alle innovazioni che hanno fatto la storia e cambiato i costumi come il computer ed i cellulari?
La MDI presentò già un prototipo nel 2001, ma non entrò mai in produzione.
RispondiEliminaSarà interessante vedere se stavolta partiranno davvero la produzione e soprattutto le vendite.