La Puglia esempio per il Sud

"Vieni a ballare in Puglia" dice una notissima canzone degli ultimi anni.

Eppure d'estate a "ballare in Puglia" ci vanno in tanti ad ammirare una regione sicuramente fra le più belle d'Italia e che da sempre se la passa "meno peggio" delle altre regioni meridionali.
Ma la regione ha dato più volte dimostrazione di volersela passare "bene" e non soltanto meno peggio.


Il tasso di disoccupazione poco al di sopra del 13% è di sicuro nettamente inferiore, soprattutto in alcune provincie, alle martoriate Campania e Sicilia. Ma la chiave del successo?

Agevolata dal possedere una criminalità organizzata inferiore al resto del meridione, la Puglia ha sempre cercato di capire in quali settori avrebbe potuto dare di più ed avrebbe potuto fare meglio.
Ecco allora che il bellissimo Salento ha puntato ad un turismo organizzato ed allo "sfruttamento" intelligente delle sue bellezze, attirando ogni anno moltissimi turisti soprattutto dal Nord Italia. Un Nord Italia, insieme talvolta anche ad un Nord Europa, portatore di risorse e pronto anche a spendere quando c'è da ammirare.
Spazio allora a spiaggie incontaminate ma organizzate, hotel con tutti i confort, sagre e fiere, feste, movida e ristoranti di  buona qualità.
Spazio alla cura di kilometri di coste dove il mediterraneo si esprime al meglio, ma spazio anche alla valorizzazione (anzi in pochi anni quasi ad uno stravolgimento) di una città come Lecce, che nulla ha da inviadiare ad altre città d'arte.

E l'industria? Quanto basta nei luoghi giusti. In Puglia non ci sono stati fiumi di investimenti pubblici non in grado di attecchire e di lasciare poi rovinosi tentativi di insediamenti industriali all'abbandono ed al degrado.
L'export va molto forte negli ultimi anni ed alcuni settori, come il distretto aerospaziale e la produzione alimentare di qualità, sanno battere anche la crisi.

Che sia una positiva lezione per le "sorelle del Sud" che pure hanno immensi patrimoni, ma con fatica emergono e si valorizzano quanto dovrebbero.
La ricetta al Sud è difficile ma abbastanza chiara: no al tentativo di rendere queste regioni con la stessa vocazione di quelle settentrionali.
Spazio alla valorizzazione delle ricchezze disponibili. E la Puglia l'ha capito da tempo, battendo un pò anche la questione meridionale.