Certo la crisi aveva un pò colpito anche lui soprattutto per i mancati pagamenti di alcuni clienti nell'ultimo periodo (la crisi di credito colpisce anche nella vita di tutti i giorni a tutti i livelli) ma tutto sommato l'impresa tirava e continuavano ad esserci ottime prospettive di crescita.
Domanda 1: Ma cosa serve per poter costruire un giardino?
Innanzitutto la conoscenza delle piante e dei loro ritmi. E' necessario sapere quando e come trattarle. In secondo luogo bisogna essere un pò scultori. Costruire delle forme piacevoli, scolpire nell'erba è richiestissimo dai clienti.
"Li disegno e li immagino prima su carta. Poi ci sono tanti piccoli trucchetti che si imparano nel tempo."
Domanda 3: Consigli agli appassionati di entrare nel settore?
"Si, anche se in questo ultimo periodo il settore dei giardini per aziende e quelli per piccole ville è un pò in crisi. Tuttavia ho capito che c'è invece un altro settore in rapidissima crescita. Quello della costruzione di piccoli giardini domestici e di giardini pensili. Sempre di più anche nelle città le persone vogliono coltivare e far crescere prodotti ortofrutticoli e frutta per quanto possibile. Moltissimi amano curare e far crescere una piccola creatura, ne rimangono gratificati. Per loro è rilassante. La gente ama inoltre un piccolo ritorno ai ritmi della natura ed ai cicli delle stagioni. Contribuire in un settore come questo potrebbe essere un idea vincente più che il giardinaggio classico"
Pensateci bene allora al consiglio di questo amico: "La gente ama il ritorno ai ritmi della natura e delle stagioni. Anche in città".
Ed ho scoperto che non è affatto difficile far crescere piccoli ortaggi come pomodori o zucchine sul balcone di casa. E se volete qualche consiglio su come costruire un giardino pensile guardate un pò qui:
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