Al seguente link:
http://www.risorseumanehr.com/1/post/2013/03/la-bcg-matrix-e-le-politiche-del-personale.html
potete leggere un articolo estremamente interessante che approfondisce l'utilità della BCG-Matrix, la matrice messa appunto dalla Boston Consulting Group per la valutazione dei progetti/prodotti e gli investimenti/disinvestimenti che questi richiedono rispetto alla loro collocazione sul mercato.
In estrema sintesi i quattro quadranti dove inserire i nostri prodotti/servizi o i nostri progetti possono essere suddivisi in:
- Cash Cowns - Vacche da mungere, prodotti maturi con elevata generazione di marginalità/guadagno, ma con basso potenziale di crescita e poca concorrenza (necessità di pochi investimenti)
- Dogs - Cani, prodotti con bassa crescita e poca generazione di cassa dove in sostanza non conviene più investire nè trattenere
- Question Marks, prodotti/servizi attraenti dove ci si aspetta un'elevata crescita e che richiedono ancora elevati investimenti. Grossi punti interrogativi su cui eventualemente puntare per consolidare una crescita potenziale.
- Stars, prodotti in forte sviluppo, mercato potenziale ancora elevato e buona generazione di cassa. Conviene puntare per consolidare questi prodotti, investire in una crescita che già genera ottimi profitti
L'articolo affronta poi l'applicazione della BCG Matrix per la valutazione delle risorse umane, offrendo spunti davvero interessanti ed utili per un'impresa che vuole puntare sulla forza che una buona politica delle risorse umane può offrire soprattutto su lunghi orizzonti.
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