10,5 % nel secondo trimestre 2012, 10,7% a Luglio, 35,3% i disoccupati under 24 (Fonte Istat). Numeri da capogiro.
Soluzioni?
Urge trovarne. I tassi sono sempre peggiori nel mezzogiorno dove ormai si è quasi al collasso. In Sicilia e Calabria i tassi sfiorano il 20% della popolazione, mentre in realtà sappiamo tutti che data la percentuale di scoraggiati unita a quella dei famosi "Net"(nè studio nè lavoro) qusti tassi potrebbero incrementarsi di un ulteriore 10%. Numeri ai livelli di Spagna e Grecia quindi per il nostro Sud, numeri comunque assai preoccupanti anche per il Centro-Nord e per i giovani.
Ed i precari? Si conta un esercito di tre milioni di persone con contratto a tempo determinato o con collaborazioni a vario titolo.
E se nell'Eurozona e nell'Europa a 27 la situazione è abbastanza allineata (con punte drammatiche in Spagna e Grecia), il Nord Europa se la cava molto meglio. La Germani ad esempio segna una disoccupazione di appena il 5,5 %, un numero che non ricordo mai nella storia del nostro Paese a 20 regioni ... (tassi del genere ed anche molto inferiori erano invece tipici del Nord Italia fra il 2000 ed il 2007)
Per promuovere soluzioni efficaci è sicuramente necessario un intelligente intervento pubblico. Ma l'impresa? Potrebbe essere una soluzione non solo di ripiego per tanti?
Forse i miei articoli sulle idee di impresa potrebbero accendere qualche lampadina?
Alla faccia di quella che i media chiamano crisi. Facciamo vedere di cosa siamo capaci.
Nessun commento:
Posta un commento