Le nuove stazioni dell'Alta Velocità: il futuro dei trasporti nel cuore dell'Emilia

Domenica 9 giugno: aprono le nuovissime stazioni AV di Bologna Centrale e Reggio Emilia "Mediopadana".
Due opere ambiziose che si propongono di spianare ulteriormente la strada al concept di Alta Velocità (ad alta capacità) nel nostro paese e che concorreranno a ridurre sempre di più distanze che prima sembravano insormontabili.
Ma dove e come sono queste nuovissime stazioni?

Bologna:

Una profondità di 23 metri per ospitare i treni AV di continuo passaggio in ana città che da sempre rappresenta un nodo strategico sia ferroviario che stradale.
La stazione si propone di essere un grande interscambio , un nodo del ferro che congiunge i treni provenienti dal Sud con il Nord-Ovest ed in Nord-Est, oltre che un naturale corridoio verso il Nord e l'Est Europa.
Il progetto di Arata Isozaki vuole davvero stupire le migliaia di viaggiatori che ogni giorno si fermano o attraversano Bologna, magari per cambiare treno verso destinazioni oltre le "due torri".

E Reggio Emilia?
Serviva un ulteriore nodo, un'altra stazione di passaggio che servisse adeguatamente la popolosa pianura padana: ecco allora la stazione "Mediopadana" progettata da Santiago Calatrava che corre lungo la attraversatissima autostrade A1.
Un progetto ambizioso tanto quanto basta a semplificare ancora un pò i trasporti nel nostro paese ed a contribuire ad accorciare le distanze per semplicare uno sviluppo ad oggi ancora troppo soffocato.
E se "comunicare è vivere" siamo sulla buona "strada"...