Abbiamo parlato pochi giorni fa di come valutare correttamente un immobile da acquistare.
Ma come fare a comprare in un momento di crisi come questo? Come si fa a portare a termine un acquisto quando non sia ha la liquidità necessaria ed è difficile se non impossibile ottenere un mutuo dell'importo necessario?
Il tuo obiettivo è quello di diventare prima o poi un imprenditore? Sei creativo e ... troppo curioso? Sei nel posto giusto
mercoledì 29 maggio 2013
martedì 28 maggio 2013
La cultura industriale di mezzo
Cosa vuol dire "industria" ai giorni nostri?
Concetto filosofico o cultura del passato? Futuro prossimo o speranza melanconica?
Quello che è certo è che la nostra industria, il nostro manifatturiero, cuore pulsante di un'economia vincente a partire dagli anni '50, un'economia che ha creato il sogno della casa, dell'auto, del frigorifero e dell'aperitivo è ormai abbandonata a se stessa, vittima semplicemente delle "non" scelte di una classe politica dormiente e troppo compromessa.
Non si tratta più ormai di concetti filosofici che fanno dell'industria il capisaldo della società occidentale, magari contrapposta ai concetti di natura, decrescita o uguaglianza. Non si tratta di questo.
Il concetto di economia industriale può essere più dolce: i beni e servizi che tutti consumiamo sono frutto di questo modello sociale che, come tale, va sostenuto indipendentemente dai concetti sociali progressisti, futuristici o socialdemocratici che più o meno condivido e condividiamo.
Che fine ha fatto la manifattura che genera non solo pil ma anche ricchezza visibile, indotto, lavoro, speranza?
Quali politiche a sostegno della ricerca, dell'export, dell'innovazione, delle start-up, della sburocratizzazione di un paese ingessato in un passato ormai obsoleto e fastidiosamente vecchio?
Quali politiche del merito, dell'incentivo, dello sprono, coltivatore di idee giovani, vincenti ed ambiziose?
Non lasciamo la manifattura a se stessa.
Forse, e mi sbilancio a dirlo, vuol dire lasciare un paese che ha dato speranza a molti negli ultimi cinquant'anni, completamente abbandonato a se stesso......
E l'ultima chiamata. Questa qua.
Concetto filosofico o cultura del passato? Futuro prossimo o speranza melanconica?
Quello che è certo è che la nostra industria, il nostro manifatturiero, cuore pulsante di un'economia vincente a partire dagli anni '50, un'economia che ha creato il sogno della casa, dell'auto, del frigorifero e dell'aperitivo è ormai abbandonata a se stessa, vittima semplicemente delle "non" scelte di una classe politica dormiente e troppo compromessa.
Non si tratta più ormai di concetti filosofici che fanno dell'industria il capisaldo della società occidentale, magari contrapposta ai concetti di natura, decrescita o uguaglianza. Non si tratta di questo.
Il concetto di economia industriale può essere più dolce: i beni e servizi che tutti consumiamo sono frutto di questo modello sociale che, come tale, va sostenuto indipendentemente dai concetti sociali progressisti, futuristici o socialdemocratici che più o meno condivido e condividiamo.
Che fine ha fatto la manifattura che genera non solo pil ma anche ricchezza visibile, indotto, lavoro, speranza?
Quali politiche a sostegno della ricerca, dell'export, dell'innovazione, delle start-up, della sburocratizzazione di un paese ingessato in un passato ormai obsoleto e fastidiosamente vecchio?
Quali politiche del merito, dell'incentivo, dello sprono, coltivatore di idee giovani, vincenti ed ambiziose?
Non lasciamo la manifattura a se stessa.
Forse, e mi sbilancio a dirlo, vuol dire lasciare un paese che ha dato speranza a molti negli ultimi cinquant'anni, completamente abbandonato a se stesso......
E l'ultima chiamata. Questa qua.
lunedì 27 maggio 2013
La giungla del mercato immobiliare: saper valutare per non sbagliare
Comprare (o anche vendere) casa vi sembra un'impresa facile?
Purtroppo non lo è affatto: provare per credere.
Ma come si fa a muoversi nel mercato immobiliare senza cadere in errori di valutazione? Come si fa la scelta giusta? Come si fa a non farsi abbindolare dall'agente immobiliare di turno?
Poche righe non bastano, ma ci si può fare un'idea ed avere fissi nella mente alcuni punti fondamentali.
Purtroppo non lo è affatto: provare per credere.
Ma come si fa a muoversi nel mercato immobiliare senza cadere in errori di valutazione? Come si fa la scelta giusta? Come si fa a non farsi abbindolare dall'agente immobiliare di turno?
Poche righe non bastano, ma ci si può fare un'idea ed avere fissi nella mente alcuni punti fondamentali.
mercoledì 22 maggio 2013
Inventiamoci un lavoro: un piatto di pasta al volo!
Chi ha detto che soltanto la pizza al trancio o il panino possono essere "al volo"?
Chi ha detto che ci si può sedere al banchetto soltanto per gustare un supplì o un gelato?
Avete mai pensato che un buon piatto di pasta, in tutte le ore ed in luoghi impensabili può soddisfare al meglio la nostra golosità più o meno nascosta?
Ecco che può nascere la bottega del piatto di pasta... al volo!
Innovativa, insolita e golosa. Come fare?
Chi ha detto che ci si può sedere al banchetto soltanto per gustare un supplì o un gelato?
Avete mai pensato che un buon piatto di pasta, in tutte le ore ed in luoghi impensabili può soddisfare al meglio la nostra golosità più o meno nascosta?
Ecco che può nascere la bottega del piatto di pasta... al volo!
Innovativa, insolita e golosa. Come fare?
martedì 21 maggio 2013
L'export agroalimentare controcorrente
Tutto male?
Non proprio tutto. Ne parlano in pochi, ma forse parlandone riesco a dare una "spinta" in più a quelli che vogliono "fare".
Sapevate del buon risultato dell'export agroalimentare made in Italy?
La buona notizia (fonte Centro studi Federalimentare e Sole24ore) riguarda numerosi settori dell'agroalimentare italiano rilevati nel corso del 2012: vino in primis (forse lo sapevamo già) con un ragguardevole risultato che vale il 20% dell'intero export alimentare, ma anche pasta, frutta e verdura, prodotti lattiero-caseari, prodotti dolciari, salumi.
In quali paesi il successo sta crescendo a ritmi sostenuti? Dove piace il made in Italy?
Non proprio tutto. Ne parlano in pochi, ma forse parlandone riesco a dare una "spinta" in più a quelli che vogliono "fare".
Sapevate del buon risultato dell'export agroalimentare made in Italy?
La buona notizia (fonte Centro studi Federalimentare e Sole24ore) riguarda numerosi settori dell'agroalimentare italiano rilevati nel corso del 2012: vino in primis (forse lo sapevamo già) con un ragguardevole risultato che vale il 20% dell'intero export alimentare, ma anche pasta, frutta e verdura, prodotti lattiero-caseari, prodotti dolciari, salumi.
In quali paesi il successo sta crescendo a ritmi sostenuti? Dove piace il made in Italy?
lunedì 20 maggio 2013
Sempre più italiani scelgono la Germania: gli anni d'oro di Berlino
In autostrada questo weekend ho visto moltissimi camper ... con la "D"sulla targa. Per fortuna i tedeschi invadano il nostro paese appena hanno qualche giorno di ferie.
A qualcuno stanno antipatici. Io non sono di questa idea.
E gli italiani? A quanto pare vanno sempre più in Germania, ma... non per ferie.
A qualcuno stanno antipatici. Io non sono di questa idea.
E gli italiani? A quanto pare vanno sempre più in Germania, ma... non per ferie.
mercoledì 15 maggio 2013
Una nuova idea di eolico: energia dal passaggio dei camion in autostrada!!!
Quanto fastidio i camion in autostrada!!
Quante volte avete pensato che fosse meglio che non
circolassero, che creano traffico e sono spesso ahimè causa di incidenti? Beh,
oltre all’ovvia e nobile utilità dei camion nella nostra vita quotidiana adesso
potrebbe arrivare una loro ulteriore funzione altrettanto più nobile: produrre
energia … semplicemente circolando! Se ci pensate bene è davvero un modo
geniale di sfruttare energia che finora andava completamente ed ovviamente
sprecata.
martedì 14 maggio 2013
Vivere senza soldi: è possibile?
Vivere senza soldi. Non semplicemente risparmiare, ma vivere proprio senza.
E' possibile?
Chiediamolo a Mark Boyle che lo fa ormai da due anni...
Come fa il trentaquattrenne inglese a far meno della moneta ed a sopravvivere degnamente?
E' possibile?
Chiediamolo a Mark Boyle che lo fa ormai da due anni...
Come fa il trentaquattrenne inglese a far meno della moneta ed a sopravvivere degnamente?
lunedì 13 maggio 2013
Risparmiare online … conviene! Provare (con i codici sconto) per credere..
Che il web sia ormai una risorsa
fondamentale ai giorni nostri è ormai cosa assodata.
Ma che addirittura ci aiuti non solo a
guadagnare, ma anche a risparmiare su tutti i nostri acquisti, beh, questa è
una bella notizia.
In generale girando sul web mi sono accorto
delle infinite possibilità che ci offre tutti i giorni: pensiamo alla spesa
online di tutti i giorni, alla possibilità di conoscere in tempo reale offerte
e promozioni, di scoprire il supermercato, il ristorante, il negozio più vicino
che offre il prezzo migliore, di acquistare online prodotti tipici, abbigliamento,
tecnologici ed addirittura assicurazioni auto o viaggi.
Se andiamo a guardare l’acquisto di
prodotti tecnologici, allora ecco che si apre un mondo!
Comprare
sul web prodotti tecnologici conviene sicuramente per il prezzo più basso che
possiamo trovare rispetto ai negozi. Ma sapevate che per risparmiare ancora di
più esistono i codici sconto online?
Provate ad esempio a
vedere qui
Con un codice sconto è possibile acquistare online in totale sicurezza usufruendo di uno
sconto aggiuntivo su un singolo prodotto o, spesso, su tutto il catalogo
disponibile online. Il codice sconto va copiato ed incollato nell’apposito
spazio ed é fatta! Utilizzando un codice sconto o un codice promozionale
durante l'acquisto dei vostri prodotti
presso un e-commerce aderente, potrete risparmiare fino al 50% direttamente nel
carrello!
Io li ho scoperti da poco sul sito che vi ho segnalato... Se l’avessi fatto prima avrei risparmiato un sacco di soldi!
Il web: fulcro e
rappresentante di una società che cambia. Che cambia le abitudini, il pensiero,
l’approccio ai problemi di tutti i giorni.
giovedì 9 maggio 2013
Solarexpo 2013: focus sull'energia green
8-9-10 Maggio: via alla 14à edizione di Solarexpo alla fiera di Milano-Rho.
Parola d'ordine: tecnologie energetiche all'avanguardia. Tra padiglioni ed aziende partecipanti si parlerà di energie rinnovabili, termico, nuove tecnologie, efficienza energetica ed ovviamente "green" su tutti i livelli.
Da segnalare il il Globar Solar Summit, prima conferenza internazionale organizzata dalla Global Solar Alliance, dedicata ai principali fattori di cambiamento dell’industria solare fotovoltaica mondiale.
In crisi o in sviluppo? L'energia fotovoltaica ha ancora molto da offrire e le sue potenzialità sono tutt'altro che scoperte e capite.
E le domande non finiscono qua: quale futuro per l'intergrazione delle nuove energie negli edifici delle nuovissime città intelligenti, città "smart" dove tutto sarà funzionale alla qualità della vita con un occhio al pianeta sofferente?
Quale futuro per la ricerca progettuale nell'ambito dell'efficienza energetica in ambito edile e civile?
A queste domande si tenta di rispondere anche quest'anno.
Con un occhio verso le opportunità offerte ad economie da troppo tempo sofferenti che devono trovare la chiave di svolta in un mondo dalle difficili ma numerosissime opportunità...
Parola d'ordine: tecnologie energetiche all'avanguardia. Tra padiglioni ed aziende partecipanti si parlerà di energie rinnovabili, termico, nuove tecnologie, efficienza energetica ed ovviamente "green" su tutti i livelli.
Da segnalare il il Globar Solar Summit, prima conferenza internazionale organizzata dalla Global Solar Alliance, dedicata ai principali fattori di cambiamento dell’industria solare fotovoltaica mondiale.
In crisi o in sviluppo? L'energia fotovoltaica ha ancora molto da offrire e le sue potenzialità sono tutt'altro che scoperte e capite.
E le domande non finiscono qua: quale futuro per l'intergrazione delle nuove energie negli edifici delle nuovissime città intelligenti, città "smart" dove tutto sarà funzionale alla qualità della vita con un occhio al pianeta sofferente?
Quale futuro per la ricerca progettuale nell'ambito dell'efficienza energetica in ambito edile e civile?
A queste domande si tenta di rispondere anche quest'anno.
Con un occhio verso le opportunità offerte ad economie da troppo tempo sofferenti che devono trovare la chiave di svolta in un mondo dalle difficili ma numerosissime opportunità...
martedì 7 maggio 2013
Che succede con un tasso di interesse così basso?
Ecco la notizia economica della settimana scorsa: la BCE decide l'abbassamento dei tassi allo 0,50%, un livello mai così basso nella storia!
Ma cosa vuole dire ciò e cosa comporterà questa decisione?
Ma cosa vuole dire ciò e cosa comporterà questa decisione?
lunedì 6 maggio 2013
Sei soddisfatto del nuovo Governo Letta?
Il nuovo governo Letta è una realtà da una settimana.
Forse nessuno si aspettava una tale rapidità. Qualcuno non si aspettava la grande coalizione o un "governo di salvezza nazionale" come è stato definito.
E voi siete soddisfatti di questa soluzione?
E' quella giusta in un parlamento del genere?
Oppure era meglio tornare alle urne con tutti i rischi a ciò connessi?
Ditelo nel mio sondaggio che trovate in colonna a destra! Scopriamo cosa ne pensa la maggioranza...
Forse nessuno si aspettava una tale rapidità. Qualcuno non si aspettava la grande coalizione o un "governo di salvezza nazionale" come è stato definito.
E voi siete soddisfatti di questa soluzione?
E' quella giusta in un parlamento del genere?
Oppure era meglio tornare alle urne con tutti i rischi a ciò connessi?
Ditelo nel mio sondaggio che trovate in colonna a destra! Scopriamo cosa ne pensa la maggioranza...
venerdì 3 maggio 2013
eSocialBike: la bicicletta elettrica intelligente
Volete una nuova e fiammante bici elettrica senza problema alcuno di manutenzione nè di sicurezza?
Non volete che vi rubino il vostro nuovo acquisto?
Ecco allora la eSocialBike: il dispositivo che fa intelligente la vostra bici elettrica.
Non volete che vi rubino il vostro nuovo acquisto?
Ecco allora la eSocialBike: il dispositivo che fa intelligente la vostra bici elettrica.
giovedì 2 maggio 2013
Al debutto la nuova banconota da 5 €: "sbancherà"?
Definita supersicura ed a prova di contraffazione debutta la nuova banconota da 5 €.
"Toccare, guardare e muovere" ed il gioco sarà fatto: l'autenticità sarà facile da verificare.
A seguire la banconota da 5 € che oggi farà il suo debutto immessa dai canali tradizionali (sportelli e bancomat), ci saranno tutte le banconote degli altri tagli: 10, 20, 50, etc. a riprova del rinnovamento e del cambiamento in atto oltre che di una maggiore sicurezza verso i contraffattori che ormai hanno preso di mira proprio le banconote da 20 € e 50 €, fra le più usate.
Niente paura: le vecchie banconote avranno pieno valore legale fino a che non verranno ritirate dalla circolazione con data da definirsi.
E c'è già chi ne denuncia il "reale" valore: sui forum e sui social si inneggia alle vecchie 5 mila e 10 mila lire....
5 € hanno praticamente (se non di meno) il potere di acquisto delle vecchie 5 mila lire.... ma valgono legalmente il doppio...
Un grido d'allarme su quello che è il valore che ormai i soldi hanno nella nostra vita e sulla rivoluzione dettata dall'euro, non responsabile ma collegato in maniera sfortunata all'inizio di quella che è diventata una crisi quasi eterna... lunga, finanziaria, economica ma soprattutto sociale.
Forse ritirare le vecchie e "cattive" banconote simboleggia in maniera scaramantica l'inizio di una nuova fase?
"Toccare, guardare e muovere" ed il gioco sarà fatto: l'autenticità sarà facile da verificare.
A seguire la banconota da 5 € che oggi farà il suo debutto immessa dai canali tradizionali (sportelli e bancomat), ci saranno tutte le banconote degli altri tagli: 10, 20, 50, etc. a riprova del rinnovamento e del cambiamento in atto oltre che di una maggiore sicurezza verso i contraffattori che ormai hanno preso di mira proprio le banconote da 20 € e 50 €, fra le più usate.
Niente paura: le vecchie banconote avranno pieno valore legale fino a che non verranno ritirate dalla circolazione con data da definirsi.
E c'è già chi ne denuncia il "reale" valore: sui forum e sui social si inneggia alle vecchie 5 mila e 10 mila lire....
5 € hanno praticamente (se non di meno) il potere di acquisto delle vecchie 5 mila lire.... ma valgono legalmente il doppio...
Un grido d'allarme su quello che è il valore che ormai i soldi hanno nella nostra vita e sulla rivoluzione dettata dall'euro, non responsabile ma collegato in maniera sfortunata all'inizio di quella che è diventata una crisi quasi eterna... lunga, finanziaria, economica ma soprattutto sociale.
Forse ritirare le vecchie e "cattive" banconote simboleggia in maniera scaramantica l'inizio di una nuova fase?
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