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lunedì 14 maggio 2012
La Grecia uscirà dall'euro?
C'è chi da questa possibilità al 75%-80%, chi al 50%, chi quasi al 100%. Diciamo che è ci sono buone probabilità che ciò accada e molto dipenderà dall'instabilità politica e dalla possibilità di formare un governo a larga maggioranza e governare il paese. Ma quanto sarebbe difficile per l'Europa e per la Grecia stessa? Quanto sarebbe pericoloso per la nostra economia?
Quale sarebbe il prezzo da pagare per i paesi dell'Eurozona? Qualcuno potrebbe a primo impatto pensare alle perdite e dalle insolvenze che si potrebbero in tutte quelle attività legate all'economia greca. Ma facendo un'analisi più approfondita si scopre che in realtà il peso del pil ellenico nell'Eurozona è meno del 5%. Sicuramente l'esposizione delle banche estere in Grecia è abbastanza importante per alcuni paesi, un pò meno per altri.
Ma il problema principale potrebbe essere che una volta "eliminato" il malato la speculazione ed il rischio potrebbero subito prendere di mira un nuovo potenziale "malato". Chi sarebbe il malato di turno? Subito si pensa alla Spagna ed al Portogallo e, al contempo, all'Italia. E lì si che il pil avrebbe peso sull'economia dell'Eurozona. Potrebbe succedere qualcosa di difficilmente prevedibile e potenzialmente molto pericoloso.
E in Grecia cosa succederebbe?
La svalutazione della dracma non riuscirebbe da sola a ridare competitività e sviluppo e i benefici per le esportazioni sarebbero minimi rispetto agli altri aspetti negativi.
La perdità di credibilità, la difficoltà ad ottenere qualunque tipo di finanziamento, la fine degli aiuti, la difficoltà ad acquistare beni dall'estero con una valuta così debole porterebbero anni di sacrifici e difficilmente si potrebbero evitare tensioni sociali.
Immaginate acquistare prodotti tecnologici, beni industriali o anche solo alimentari dall'estero con un cambio di 1 a 3 o di 1 a 5 con l'Euro e con altre monete.
Aspetto positivo potrebbe essere il turismo che invece verrebbe così incoraggiato. Ma basterebbe?
Nessuno però sa prevedere in maniera "certa" il risultato finale. Se tutto ciò porterà un peggioramento delle condizioni economico-finanziarie e sociali anche per l'Italia oppure se la fine della moneta unica per tutti ed a tutti i costi significherà risolvere in parte i problemi. Magari dopo un bel pò di tempo.
Di sicuro il panico, adesso come sempre e per tutte le situazioni, non aiuterebbe.
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"..questa popolazione è abituata a un tenore di vita relativamente alto, di cui anche ora talune classi si prospettano un miglioramento piuttosto che un peggioramento."
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"E questi, nella loro disperazione, possono sconvolgere quanto resta ancora in vita della vecchia organizzazione e sommergere la civiltà stessa nel loro sforzo di soddisfare con qualunque mezzo il prepotente bisogno individuale."
J.M. Keynes, 1920
Il seguito è noto