Il progetto non è nato ieri: rendere Piacenza la città del ferro, in grado di costituire il principale centro logistico dell'area padana ed in grado non solo di far fronte ad ingenti scarichi e carichi di merci su "ferro" e su gomma ma anche di "manipolare" le stesse.
Con immenso beneficio per migliaia di imprese non solo dell'area ...
Avete mai pensato alla posizione di Piacenza?
Sulla via Emilia ma allo stesso tempo lungo la direttrice di una vicinissima Milano, incrocio tra le autostrade A1 Milano-Napoli ed A21 Torino-Brescia, abbastanza vicina al porto di Genova ma anche centrale tra Milano, Cremona-Brescia, Alessandria-Torino e Parma-Bologna, incrocio ferroviario tra la fitta rete lombarda e le linee del Piemonte e dell'Emilia e capolinea sia dell'Emilia che della Lombardia.
Ed il nodo strategico è anche importante per lo scalo merci tra il Centro-Nord Europa (Germania e Francia) ed il Sud (Italia tutta ma anche tutto il mediterraneo attraverso la vicinanza con il porto di Genova ed i collegamenti stradali con il meridione)
Ecco allora che Ikea un bel pò di anni fa ha pensato di costruire qui il suo deposito merci principale per servire tutto il Sud Europa ed ecco che la multinazionale Amazoon ha impiantato il suo primo deposito italiano da cui far partire tutte le merci destinate al nostro paese.
Ed allora ai poli logistici delle "Mose", di Castel San Giovanni, di Fiorenzuola e di Monticelli si pensa al collegamento ferroviario di interscambio per favorire ancor più il carico merci ma si lavora anche ad un ampliamento dei servizi che la città potrebbe offrire in ambito manipolazione e trattamento merci, primo fra tutti l'imballaggio, la catalogazione, lo smistamento e la conservazione delle stesse.
L'interesse non è soltanto locale ma nazionale in quanto grazie ad una buona infrastruttura si può rendere l'Italia centrale rispetto allo scambio merci tra il Nord ed il Sud e tra l'Ovest e L'Est.
Centrale quindi in un settore che interessa tutti ma che può essere un punto di forza per noi e per le nostre imprese.
Lavoriamoci su allora. Partendo da Piacenza.
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