Mi riprometto ogni anno di ritornarci.
E quando penso a dove andrei mai a vivere all'estero, beh, è la prima città che mi viene in mente, seguita da Berlino.
Ma cosa ha di così speciale Stoccolma?
Quasi venti giorni mi hanno fatto apprezzare la capitale svedese più di ogni altra città.
E Stoccolma si è anche meritata il titolo di capitale verde d'Europa.
Come ha fatto?
Un intelligente sistema di pedaggi ha scoraggiato l'utilizzo dell'auto in città. La metropolitana è efficiente, pulita e moderna e tutte le stazioni sono utilizzate come mostre permanenti.
Numerose categorie non pagano i trasporti pubblici (bambini, anziani, genitori con bambini piccoli) e l'utilizzo dei mezzi pubblici ha ridotto drasticamente l'inquinamento.
La vita notturna è vivace ma sobria, animata da una cultura che pervade la città intera.
Per gli svedesi, a dispetto di quanto si possa pensare a causa del clima rigido, non piace per nulla rimanere "confinato nelle mura domestiche". La vita all'aria aperta è un "must".
Ecco allora che quasi 800 km di piste ciclabili raggiungono ogni angolo della città in modo capillare.
Avete ben letto: 800 km di piste ciclabili!
E l'economia gira. A Stoccolma c'è la cultura della casa. Negozi di qualunque stile, genere e per qualunque budget sono specializzati negli oggetti più impensati per l'arredamento delle loro piccole ma efficienti abitazioni.
Cafè, ristoranti e piccole locande riscaldano qualunque angolo, d'estate e d'inverno.
L'industria è confinata fuori città ma il "cervello" è in città.
A questo aggiungiamo il turismo sempre più sviluppato ed attratto propria dalla cultura che si respira girando "senza auto" in una città a misura d'uomo.
Neppure ricordo quante mostre e musei ho visto. E neppure ricordo in quanti grandi parchi sono stato.
Il welfare intelligente contribuisce a tenere viva l'economia. A tasse alte corrispondono alti servizi. Per tutti, svedesi e stranieri, anziani e bambini, uomini e donne.
Che magia Gamla-Stan!
Qualche ricetta per ripartire?
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