Risparmio, ecologia, energia, rendimento. Poche parole che dominano le discussioni e gli studi degli appassionati di energia e di fonti alternative.
E tra pannelli fotovoltaici, materiali isolanti e pallets, ecco che arriva anche una caldaia in grado di farci risparmiare e di produrre energia termica al 140% di efficienza. In che modo?
Ci pensa da tempo il progetto Heat4youm progetto europeo indirizzato allo studio di pompe di calore ad uso residenziale con efficienze sempre maggiori. Sostanzialmente oltre all'energia prodotta dal combustibile (gas) si cerca di trarre energia da un circuito ad espansione acqua ammoniaca direttamente dall'esterno. Ed in Italia abbiamo la Robour di Bergamo, leader in questa tecnologia (Fonte Sole24ore).
Il progetto mi sembra molto interessante anche perchè non mira semplicemente allo studio di fonti alternative ai combustibili fossili, ma fa si che partendo da una fonte si possa sfruttare non solo al massimo il suo rendimento, ma innescare contemporaneamente un "ciclo" collaterale che ci dia energia "gratis". Il concetto non è certo facile da spiegare ma a mio avviso molto affascinante.
Molto si sta facendo per il miglioramente dell'efficienza energetica degli edifici e, in parallelo, per il miglioramento del nostro comfort abitativo. Un concetto che, se applicato correttamente, sarà in grado di innescare (e lo dico con molta convinzione) un circolo virtuoso non solo "energetico" ma anche di nuove unità di lavoro (tanto per usare un linguaggio tecnico ultramoderno ...)
In questo caso non si dovrebbe parlare di efficienza ma di Coefficient Of Performance
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