Macchine utensili, robot ed automazione. Un settore industriale dove la ripresa è già partita nel 2010 ed è destinata a consolidarsi con forza nel 2011.
Cina e Germania assorbono da sole circa il 15 % del made in Italy del settore, ma una domanda molto forte si consolida anche in Paesi come Russia, Turchia, Polonia, India e Brasile, paesi dove la forte crescita si tramuta in crescita dell'industria. E di cosa hanno bisogno le industrie per crescere e svilupparsi? Molto spesso di automazione e di macchine utensili, macchine in grado si volgere tutte le lavorazioni meccaniche e di trasformazione prodotto.
Ma i robot non sono soltanto per uso industriale. Ecco qualcosa che può contribuire a rivoluzionare anche la medicina e la nostra qualità della vita: si chiama Active, il robot neurochirurgo. Un assistente in grado di adattarsi ai movimenti del paziente sveglio. Durante alcune delicate operazioni è richiesto infatti che il paziente rimanga sveglio affinchè il chirurgo possa chiedere allo stesso alcuni movimenti e fare alcune domande per verficare se sta toccando particolari aree del cervello. Active è in grado di compensare i movimenti del paziente come se stesse fermo ed è in grado di bloccare il chirurgo in caso di movimenti scorretti e pericolosi che lo stesso può compiere durante l'operazione.
E il mondo dei robot è davvero vario.
Si va dai robot per le pulizie
ai tagliaerba ...
E chi ha dimenticato i "veri", i "celebri" e classici robot?
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