Birra che passione! Una bionda italiana seduce i pub inglesi

Birra che passione!
E chi ha detto che la birra di qualità non possa essere made in Italy? Chi ha detto che sappiamo fare soltanto il vino?

E' proprio vera che la biona italiana ha sedotto inglesi ed americani (Fonte LaStampa.it):

Una bionda italiana seduce i pub inglesi

(Fonte Italia-news.it):

Coldiretti: sempre più birra italiana nei pub inglesi

(Fonte Ilsussidiario.net):

Birra: esportazioni raddoppiate in Inghilterra e Stati Uniti

+ 37 % in Inghilterra, + 39 % negli Stati Uniti per i produttori italiani.
La birra è dall'antichità un fenomeno culturale (con un consumo moderato) così come il vino.
Ma quali sono gli ingredienti base? Acqua, orzo, luppolo e lievito.
Come si produce?
- Primo passo: la macerazione. L'orzo si trasforma in malto. I grani di malto vengono lasciati per circa 30-40 ore in acqua per assorbire l'umidità. L'acqua viene cambiata ogni 8 ore circa.
- Secondo passo: la germinazione. I grani vengono stesi e lasciati per 5 giorni in un locale areato a temperatura ambiente.
- Terzo passo: l'essicazione. Circa trenta ore a temperature via via crescenti, dai 50 ai 100 °. Si ottiene il malto.
- Quarto passo: macinazione e saccarificazione. I grani vengono macinati grossolanamente e viene aggiunta dell'acqua innalzando la temperatura ad oltre 65°. In questo modo si ottiene il mosto e viene separato il liquido dai resti del malto.
- Quinto passo: cottura e raffreddamento. Si procede all'ebollizione per 70- 90 minuti e si aggiunge il luppolo. Si procede al reaffreddamento, che deve essere molto rapido
Sesto passo: aggiunta del lievito e fermentazione. Si procede all'aggiunta del lievito (ce ne sono di diverse tipologie a seconda del tipo di birra) e si lascia fermentare fino al raggiungimento di una determinata densità. In questa fase si ha la trasformazione degli zuccheri in alcool.
Dopo l'imbottigliamento avverrà la seconda fermentazione.

Certo, non è sicuramente semplice. Ma per gli appassionati non è difficile. Allora cosa aspettate?
Per saperne di più vi consiglio anche il sito:
www.mondobirra.org