Chi non ha mai pensato che diventare notaio vuol dire prestigio e ricchezza?
Questa è un'assoluta verità indiscutibile. C'è però da dire che non è per nulla facile e che il mestiere del notaio presuppone conoscenze e competenze specifiche in un settore piuttosto ostico.
Come si diventa notai?
Esiste un apposito concorso bandito dal Ministero della Giustizia.
Per accedere a tale concorso è indispensabile avere alcuni requisiti:
- essere in possesso di una laurea in Giurisprudenza
- aver conseguito un praticantato di diciotto mesi presso uno studio notarile
Il praticantato può essere ridotto a otto mesi se si è un avvocato che esercita la professione da almeno un anno.
Il concorso è piuttosto complesso e prevede tre prove scritte e tre prove orali riguardanti gli atti a cui sono preposti i notai oltre che volte ad appurare conoscenze specifiche del settore fondamentali per lo svolgimento della professione.
Il concorso costituisce sicuramente la parte più difficile senza dimenticare che i posti vacanti sono davvero limitati e che i notai rappresentano una categoria a numero chiuso per ogni specifica sede.
Rinunciare al fascino di una professione tra le più prestigiose?
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