Chi non sente parlare negli ultimi tempi delle novità sull'edilizia e le case che, non solo risparmiano energia, ma addirittura la producono. Non è uno scherzo.
Se n'è parlato a Roma all'Expoedilizia, fiera dedicata al mondo dell'edilizia e l'architettura, ma se ne parla anche sui media, sui giornali, negli studi di architettura, nelle univerisità e nei centri di ricerca, nella vita di tutti i giorni. Avere una casa confortevole e, allo stesso tempo, redditizia si può. Con qualche piccolo accorgimento ed investimento.
Si parte dal fotovoltaico sui tetti approfittando dagli incentivi e si arriva sui materiali, sempre più isolanti ed in grado di trattenere il calore d'inverno e di non farlo entrare in estate. Ed ancora si arriva al solare termico per il riscaldamento sanitario fino ai nuovi sistemi d'illuminazione a basso consumo o a "riflessione", in grado di trasportare la luce dall'esterno.
E il risparmio consiste anche nel riuscire a controllare i consumi a seconda delle necessità, senza buttar via nulla che non serva. Ecco allora svilupparsi sistemi di controllo elettronico degli elettrodomestici, dell'illuminazione e degli infissi. E' il caso ad esempio del sistema Easydom. La novità sta soprattutto nell'interfacciarsi attraverso dispositivi già posseduti: comandare casa propria, aprire gli infissi, accendere luci attraverso il proprio iPhone o iPad, collegati alla centralina di controllo di casa.
Incrementare il comfort abitativo e di combattere il degrado di alcuni quartieri residenziali anche attraverso lo sfruttamento delle rinnovabili ed il risparmio energetico: una possibilità a cui ingegneri ed architetti lavorano da tempo.
Pensiamo ad esempio ad un semplice intervento su un'abitazione: ricoprire un balcone magari posizionato su un affaccio non gradevole crando una superficie utilizzabile per la copertura con pannelli fotovoltaici o solare termico. Al contempo ricavare un nuovo vano ed utilizzare materiali in grado di trattenere al meglio il calore. E da qui immaginiamo le numerose possibilità su infissi, riscaldamenti a pallets, pavimenti isolanti, sistemi di diffusione intelligente dell'illuminazione attraverso l'utilizzo di luce riflessa, disposizione degli arredi e dei decori, utilizzo intelligente dell'acqua.
Doverosa poi la riflessione su come la promozione di determinati interventi su edifici da ristrutturare o in stato di degrado possa generare ricchezza e contribuire al fatturato di imprese e privati.
Parliamo soltanto della casa del mulino bianco?
Devo approfondire lo studio di CasaEnergyPiù della Wolf Haus. A quanto pare si tratta di una casa che produce più energia di quanta ne consuma! Delle piccole, redditizie e confortevoli centrali elettriche?
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