Riapro con molto piacere la sezione "Come si diventa", trascurata per un pò (anche il blog è stato negli ultimi tempi poco aggiornato) ahimè per motivi di lavoro.
Ma cercherò di essere molto molto più costante, perciò seguitemi numerosi cari lettori.
Dunque, come si diventa bibliotecario?
Eh si, lo so. Il fascino di essere circondati da libri tutto il giorno, di trovarsi fra l'eleganza di volumi d'altri tempi che sposano in perfetta armonia le aule multimediali dei giorni nostri, di sentire l'odore tipico di pagine ingiallite ma dal valore inestimabile; percepire che quasi tutto "quello che c'è da sapere" è attorno a voi ed è a vostra portata...
E poi assaporare il silenzio della lettura, la rilassatezza e la serenità della cultura...
C'è forse qualcosa di meglio per gli amanti dei libri?
Per diventare bibliotecario in realtà non è necessario seguire un percorso specifico, anche se ultimamente i concorsi pubblici richiedono requisiti sempre più stringenti soprattutto per quanto riguarda le conoscenze informatiche e la legislazione in materia di conservazione, l'archiviazione e la distibuzione dei libri di proprietà pubblica.
Rispetto al passato sarà sicuramente necessario seguire in prima battuta un titolo di studi che può fornire una preparazione accademica di base come ad esempio Beni Culturali e poi anche Filosofia o Letteratura.
E' poi necessario rispettare i requisiti dei bandi pubblici solitamente universitari, regionali o comunali a cui si accede ai concorsi per diventare bibliotecario. Ebbene sì. Il concorso è tuttora la principale via d'accesso.
Quindi riepilogando:
- Laurea in Beni Culturali o materie affini
- Conoscenze informatiche approfondite
- Conoscenza della legislazione in materia di conservazione ed archiviazione dei beni culturali e del patrimonio librario pubblico.
Per il resto ciascun concorso richiede specifici requisiti che è bene sempre monitorare prima di apprestarsi alla professione.
Allora cosa aspettate ad immergervi nei libri, libri ed ancora libri.... cosa c'è di più bello?
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