L'energia del futuro?
Innanzitutto il sole. E poi? L'anaidride carbonica. La prima chiave del successo sta nella trasformazione da rifiuto a risorsa della temuta anidride carbonica.
E' possibile trasformarla in carburante?
Grazie alle nanotecnologie sarà presto possibile. E non solo.
Uno degli obiettivi primari degli scienziati è quello di arrivare alla condizione di produrre energia laddove viene consumata, di creare insomma una sorta di "produttore-consumatore".
Allo stesso tempo si pensa a come creare delle gigantesche reti dove tutti questi pseudo produttori-consumatori possano integrarsi in modo che l'energia si sposti laddove ci sono nodi "più bisognosi" ed allo stesso tempo si riesca a far fronte alla discontinuità produttiva.
Insomma si dovrà fare in modo che i picchi di richiesta vengano bilanciati dai picchi di produzione, problematica propria delle fonti alternative come il sole.
Si potrà fare tutto questo?
La risposta per gli scienziati è si ...
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