lunedì 27 agosto 2012

Sempre più Ikea: quartieri residenziali e catene di alberghi


IKEA nel futuro.

Il colosso svedese dell'arredamento low cost amplia ancora una volta i propri orizzonti...


venerdì 24 agosto 2012

Professione blogger

Quanti di voi ci avranno pensato?

Eppure il fenomeno del blogging è davvero diffusissimo (in Italia è arrivato un pò più tardi) e l'esercito di coloro che sognano di diventare blogger professionisti trova sempre nuovi adepti.


giovedì 23 agosto 2012

Il catalizzatore a metano del futuro

Auto del futuro? Potrebbero sfruttare il nuovo catalizzatore a metano, frutto di una ricerca dell'Università di Trieste.

Auto sì, ma anche caldaie, stufe e trubine a gas per nuovi, più economici e più puliti processi industriali.

In cosa consiste la nuova invenzione?
Il catalizzatore con la parte centrale in palladio e con un rivestimento di ossido di cerio, permetterebbe la totale combustione del metano e consentirebbe allo stesso di bruciare a temperature molto più basse (400 C°). Ne deriva un processo molto meno inquinante e molto più efficiente, con conseguente risparmio energetico.

Il metano quindi diventerebbe un combustibile ancora più pulito ed in grado di essere sfruttato al meglio soprattutto laddove se ne ricavano grosse quantità, controbilanciando i consumi di petrolio.
Il catalizzatore inoltre, come già ricordato, troverebbe numerose applicazioni in campo industriale, contribuendo all'evoluzione dei processi ed alla trasformazione del volto delle industrie "pesanti".

mercoledì 22 agosto 2012

Rocket Internet cerca start-up di successo

"You don't have to do it first, you just have to do it right". Non è importante fare una cosa per primi, ma farla bene.
Con questo motto Rocket Internet cerca start-up di successo ed aiuti imprenditori in erba.


martedì 21 agosto 2012

Starbucks in Italia?

Quando si va all'estero moltissimi, italiani compresi, pensano subito al mattino (ma anche al pomeriggio) a trovare lo Starbucks più vicino: il posto ideale per rilassarsi al PC, leggendo un libro, sbirciando la guida turistica, o chiacchierando con il compagno di viaggio sorseggiando un caffè lungo. Ok non sarà il nostro espresso. Ma tutto sommato è buono, magari accompagnato da una fetta di torta che anche all'estero non sono male. E in Italia? Perchè Starbucks non è ancora "sbarcato"?


lunedì 20 agosto 2012

Inventarsi affittacamere

Vivete in un luogo turistico o vicino a scenari naturalistici/storico- artistici di sicuro interesse? Pensate da tempo di "inventare" un nuovo lavoro? Vi piace conoscere gente e siente ospitali ed espansivi? Ecco allora che diventare affittacamere o gestori di un B&B potrebbe essere l'attività che fa al caso vostro e che potrebbe darvi grandi soddisfazioni.


venerdì 17 agosto 2012

Un Master contro la crisi

In tempo di crisi ci si ingegna come meglio si può.
Se si ha difficoltà a trovare il lavoro che si vuole ( o proprio un lavoro ...) allora si pensa a qualificarsi al meglio. E non si sbaglia!


giovedì 16 agosto 2012

Cinque terre: un borgo per ritrovarsi

Non potevo non dedicare un piccolo post dove ho trascorso qualche giorno di vacanza.

Sono rimasto stupito (sebbene essendo agosto c'erano molti turisti e forse non è il momento migliore per visitare nulla) da come in certi posti il tempo si sia fermato.


Aggrappate alla roccia, a strapiombo sul mare, in piccole stradine si può "ammirare" la lontananza dal frastuono e respirare a pieni polmoni la leggerezza della brezza.

Ci si può fermare e seguire il ritmo dei giorni, delle stagioni, ed il sapore perso di cose molto molto semplici.

Così si è felici con poco. In realtà con molto.


mercoledì 15 agosto 2012

La Campania ci prova con la pasta

Ecco un modo sano per promuovere lo sviluppo di un territorio problematico.

Pensare ad investimenti "fiume" che possono finire anche nelle mani sbagliate e che non guardare alla vocazione di un territorio si è mostrata una politica inefficace.

Ecco allora la pasta campana che guarda soprattutto all'export di qualità.


martedì 14 agosto 2012

Bentornati a tutti!

Allora gente! Come sono andate le vostre vacanze?

Si accettano con grande piacere proposte e suggerimenti per modificare il blog e renderlo sempre più ricco. Cosa ne pensate?


Se solo in inverno si potesse stare da queste parti ...


lunedì 6 agosto 2012

Il passaggio dell'11 settembre


Cascarono le certezze ed insieme ad esse l’immagine della tranquillità e del benessere delle “democrazie” occidentali. Quell’undici settembre cascò assieme alle torri la certezza di un futuro definito, standard. Servito e riverito. Ricco e celebre. Sicuro e pulito. Tranquillo oppure no. Occidentale e aperto.

Del riscatto e del tutti possono tutto.

Con o senza il complotto, islamico oppure no, l’undici settembre del 2001 è stato un passaggio nella mia percezione del mondo. Lo stesso mondo dove pochissimo prima avevo studiato la seconda guerra mondiale e suoi orrori ed errori, il comunismo ed il capitalismo, il marxismo, il liberismo, le nuove tecnologie, le nuove economie, il boom degli anni 60’.

Poco dopo ho guardato e visto tutto con altri occhi.

E fu così che cominciarono a moltiplicarsi le angosce. E’ così che oggi di fronte ai notiziari che impazzano, di fronte ad internet che ci porta tutto sotto il naso temiamo la crisi, la crisi del tutto, la crisi delle nostre idee. Abbiamo paura, sempre paura. Di tutto quello che c’è e che immaginiamo possa accadere. Cerchiamo rassicurazioni. Diciamo agli altri e a noi stessi che ormai il punto più basso è stato toccato, che tutto cambierà.

Quando? E soprattutto come?

Non sappiamo cosa vogliamo. L’ansia del chissà ci distrugge. Ed allora vogliamo a tutti i costi rifuggire nel poco, nel certo, nel circoscritto, nel poco mosso. Nella cerchia ristretta, pensando che accontentandoci di poco possiamo rifuggire almeno in un minimo, in un poco poco di tranquillità.
E poi abbiamo ancora paura. Perché non era questo che volevamo. Perché chissà quale energia inespressa abbiamo dentro, quale enorme potenziale, chissà cosa saremmo in grado di fare. E di concepire, di immaginare, di pensare, di realizzare.

Ma non ne siamo certi. E non siamo certi di nulla. Di niente più. Di nulla.

Vogliamo una piccola e quotidiana tranquillità, che è crollata nel cemento, nel vetro, nella carta undici anni fa.

E imperversa l’orticaria. O presunta tale. Che cerca di repellere, di allontanare, di espellere una realtà che ci turba e che non ci piace.

Al chiaro di luna, sotto un dolce vento, in una darsena di un piccolo borgo, a due passi dal mare. Nell’aria pulita e serena. Lontano dai marchingegni del caos. In una notte d’estate.

Buona vacanze a tutti!!

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